Roma
Rifiuti, nuova bufera sull'Ama: la Finanza sequestra documenti in Campidoglio
Il nuovo capitolo dell'inchiesta sul falso in bilancio riguarda la voce relativa al Centro Carni di Roma. I pm chiedono archiviazione per l'ex consigliere Murra
Emergenza rifiuti Roma, nuova bufera sull'Ama: dopo gli ex dirigenti della municipalizzata indagati dalla Procura nell'inchiesta per falso in bilancio, la Guarda di Finanza ha sequestrato nuovi documenti in Campidoglio. Il nuovo capitolo dell'indagine riguarda la voce Centro Carni.
I militari delle fiamme Gialle, coordinati dalla Procura, hanno proceduto nella mattinata di mercoledì al sequestro di documenti presso il Campidoglio, la sede di Ama, Bnp Parisbas Real Estate Sgr e l’Archivio notarile. Il nuovo capitolo riguarda appunto la voce di bilancio relativo al Centro Carni di via Palmiro Togliatti, a Roma, il cui valore dell’immobile risulta a bilancio Ama per 139 milioni di euro. Obiettivo degli inquirenti è verificare se il valore della struttura, gestito da un fondo immobiliare da Bnp Real Estate Sgr, sia stato sovrastimato illecitamente alla luce del fatto che i lavori di ristrutturazione previsti non sono stati ancora effettuati. In questo ambito è stata acquisita una perizia sull’immobile depositata nell’Archivio notarile.
Per quanto riguarda invece il primo filone dell'indagine, i pm di Roma hanno chiesto di archiviare la posizione di Rodolfo Murra, ex consigliere di amministrazione nella società. Nel procedimento restano iscritti sul registro degli indagati l’ex presidente del Cda, Daniele Fortini, l’ex consigliere Carolina Cirillo e Antonella Giglio in qualità di ex amministratore unico di Ama.
Sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco Virginia Raggi che, hai microfoni di Radio24, ha detto: “Non commento le indagini in corso. Una cosa la voglio dire, così mi tolgo anche un sassolino dalla scarpa. Io negli anni scorsi sono stata la prima a portare in Procura dei dossier. Non mi sono vergognata a farlo, a denunciare pubblicamente la mia perplessità sui bilanci Ama che mi venivano presentati. Credo che il tempo è galantuomo, e mi darà ragione”.