Roma
Roma, due clochard morti di freddo. Valastro, Croce Rossa: “Inaccettabile”
Uno è stato trovato morto in zona Torrina, l'altro su una panchina in piazza Maggiore. La morte dei due clochard è probabilmente dovuta al freddo
Roma si è svegliata con due clochard morti. Due persone trovate al mattina senza vita su delle panchine, nei parchi della città. Secondo le prime ipotesi, la causa della morte è l'ipotermia. “È inaccettabile morire di freddo - ha commentato Rosario Valastro, il presidente della Croce Rossa Italiana - non è la prima volta che succede, servono azioni concrete”.
Il primo dei due senzatetto è stato trovato in piazza Porta Maggiore. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia che sta indagando per identificare la vittima. Ad ogni modo, secondo, le prime analisi la morte è avvenuta per cause naturali.
Il secondo dei clochard è stato invece trovato senza vita su una panchina del parco di via Caterina Troiani, in zona Torrino. Anche qui sono intervenuti la Polizia e i sanitari del 118. Come per il primo clochard morto, anche quest'uomo non presenta segni di violenza e sembrerebbe essere morto per cause naturali.
Valastro, Croce Rossa: “Inaccettabile morire di freddo”
“C'è una situazione che è fuori controllo segno di un'impotenza a dare risposte concrete che siano vicine al trovare soluzioni – spiega Valastro - nonostante gli sforzi che a livello locale si compiono per far fronte alle varie emergenze, come quella del freddo, le persone senza dimora continuano ad essere non solo numerose ma lasciate in una condizione di quasi abbandono, nonostante l'aiuto che ricevono da parte delle associazioni di volontariato”. “La Croce Rossa - ha aggiunto Valastro - è attiva con servizi di assistenza e spesso rappresenta l'unica forma di sostegno. Sarebbe arrivato il momento di porre la questione non solo in termini di intervento a livello locale, dove esiste una sinergia tra istituzioni e associazioni, che in qualche modo è operativa, ma di porla a livello nazionale. Tra le tante emergenze italiane ci dovrebbe essere anche quella per i più fragili. Morire di freddo perché si è senza dimora è inaccettabile".
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