Roma in dissesto finanziaro, la richiesta al Governo. Rienzi si candida e fa paura
di Fabio Carosi
Per dirla alla romana "ha fatto vedere i sorci verdi" a Gianni Almeanno e ha turbato i sonni di Ignazio Marino. "E detto tra di noi, lo faremo anche col commissario Tronca che sta facendo ridere". Leader del Codacons, Carlo Rienzi, si presenta come il candidato al Comune che meglio ha interpretato la voglia di "civiche" dei romani. Avulso dalla politica, ha dichiarato guerra a tutto e a tutti portando Comune e aziende di fronte ai magistrati.
Avvocato Rienzi, dica la verità: si candida a sindaco? E se poi vince?
"Ahahah non ci crede nessuno perché hanno paura ma quando presenteremo la lista i politici smetteranno di ridere. Se poi vinco il sindaco lo faccio davvero".
Perché il commissario Tronca fa ridere?
"Sarò breve. Va in Commissione alla Camera e dice che il Comune è paralizzato perché manca di personale. Lui farnetica e io sto completando l'esposto al Ministero degli Interni per chiedere la dichiarazione di Dissesto finanziario. Stiamo ultimando uno studio comparato tra Roma e Milano che terrà conto di popolazione, dimensioni e numero dei dipendenti. Al nord hanno la metà dei dipendenti e la città è in ordine. Qualcosa non funziona".
Così si mette contro tutti i 26 mila comunali...
"Troppi e mal impiegati, soprattutto in periferia. Ci vuole una sorta di bad company: quelli che servono a lavorare, gli altri devono essere ricollocati, partendo da Atac e Ama. E si salvano i conti e si salva Roma".
Bel programma "contro"...
"Guardi, io sono chiaro. Il voto lo chiedo a quel 40 per cento che non è andato a votare e che non sa che ogni cittadino ha come patrimonio due topi, mezzo gabbiano e due buche. Non voglio essere eletto con le promesse tipo più bus, più macchine e le Olimpiadi. Io dico ai romani basta privilegi, basta sciatteria, basta trattare la città come una pattumiera. Basta schifo".
E' questo il progetto?
"Eccolo, se lo legga e mi dica se c'è un candidato tra i più in voga che ha un'idea su come risolvere i problemi".
Va bene, lo alleghiamo all'articolo. Degli altri candidati cosa ne pensa?
"Oltre il mio parere c'è un sondaggio on line sul nostro sito che chiede di indicare cosa hanno fatto Giachetti, Raggi, Bertolaso e Marchini negli ultimi 5 anni per Roma. E vediamo cosa succede"
I voti ai candidati...
"Bertolaso meno due. Giachetti: 6,5, Raggi 3, Storace, 4,5, Marchini 1".
Voi invece cosa avete fatto per Roma?
"L'abbiamo governata con l'aiuto della magistratura. Il Consiglio di Stato ieri ha detto che ronca deve individuare sette aree per i "saltafila" e non lasciare cittadini e pellegrini in mano loro. Abbiamo salvato il lavoro e messo ordine. Poi il Tar sulle strisce blu ha detto che il Comune deve fare un organico tenendo in considerazione la qualità dell'aria. Altro che blocchi inutili. Da sindaco metto a pagamento l'ingresso delle auto in centro e con i soldi non faccio pagare il trasporto pubblico in due fasce orarie".
Avete fatto un sondaggio di gradimento?
"Parte tra 10 giorni e sarà una sorpresa".
Quando spenderà e dove troverà i soldi?
"Spenderemo poco e quel poco sarà di tasca mia. Da quando è stata pubblicata la mia denuncia dei redditi mi guardano tutti col sorriso. Sono un avvocato abbiente che ha di che vivere e lavora come un matto per i consumatori. Parlano i fatti. Poi faremo manifesti e volantini davanti ai mercati e alle fermate della metro, un po' di social e la nostra newsletter con 7 mila persone. Altro che chiacchiere, parleremo alla gente, la stessa gente che ci ha visti in prima linea con soluzioni per i problemi. E tutto legale".
Non è che con un programma "contro", rischia di non essere eletto?
"Non importa, noi siamo in gioco. Politici tremate.... Saremo una rogna. Posso chiedere una cortesia: mi pubblica la mail dove chi vuole può inviare la candidatura?
Certo: codacons@rienzixroma.it. Servito.
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