Roma
Roma M5S, Berdini dà la scossa: “Sì a torri Tim Eur, Tor Vergata e Metro B”
Il professor Berdini: "Pronte 600 delibere per 120 mln di debiti fuori bilancio"
Le Torri dell'Eur alla Telecom, il piano di riuso di Tor Vergata ex sede delle Olimpiadi mancate e con una seconda vita per il cadavere della Vela di Calatrava; il completamento della lInea B della metropolitana; la sede Istat a Pietralata e l'incubo dei debiti fuori bilancio.
Al centesimo giorno della Giunta Raggi, e con la casella del bilancio promessa ma non affidata ufficialmente a Salvatore Tutino, arriva il leader che non t'aspetti. A prendere per mano il sindaco Raggi è Paolo Berdini che sceglie la sede dell'associazione dei costruttori per annunciare l'arrivo di un tornado urbanistico.
LE TORRI DELL'EUR
"Mercoledì voteremo una memoria di giunta preparata da me sulle torri dell'Eur. Dico che c'è un interesse pubblico a non vedere quell'orrore. Se non ci sono più i 25 milioni di opere di urbanizzazione che l'amministrazione precedente ha perso per strada, la finanza ci bussa alle porte e Tim fa le valigie e se ne va hanno ragione loro, queste cose con me non succederanno più. Se noi sbagliamo la strada lasciamo spazio solo alla magistratura. Con la memoria di giunta rinunciamo ai 25 milioni, quei soldi stanno bloccando tutto, perché quelli erano oneri che sarebbero arrivati dal cambio di destinazione d'uso. Io devo prendere atto di una cosa solare. L'obiettivo è tenere Telecom".
L'ISTAT A PIETRALATA
"Finalmente le cose a Pietralata si sono sbloccate. A Pietralata nascerà la grande sede nazionale dell'Istat. Parliamo di 60.000 metri quadrati. E loro metteranno a bando un concorso internazionale di architettura".
LA VERGOGNA DELLA VELA DI CALATRAVA
"Il rettore di Tor Vergata è arrivato con un progetto inedito sulle Vele di Calatrava: 80 ettari di orto botanico nella vela piccola per sperimentare il potenziale di assorbimento di Co2 da parte delle piante. Se riusciamo a far ripartire alcuni di questi progetti, sdoganando un'idea di città alta, non li vedremo magari realizzati in questa giunta, ma avremo lasciato il segno".
TOR VERGATA
"Questa è una città che ha 200mila studenti. Non credo che questi 200mila cervelli contribuiscano ad alzare il tenore di Roma, evidentemente questa città non ha luoghi per fare esercitare le meravigliosi menti che ho avuto la fortuna di incontrare. La mia idea è che i 300 ettari a Tor Vergata ancora non edificati siano stati espropriati per una piccola nicchia di eccellenza. Perché non ci facciamo un luogo di sperimentazione di un modello della città con 2-3 cliniche specializzate e non proviamo a stimolare investimenti privati? So che nel quadrante di Pomezia c'è un pezzo di filiera farmaceutica pronta ad investire".
FINE DELL'IMMOBILISMO
"I giornali hanno rimproverato Virginia Raggi perché ha prodotto poche delibere in tre mesi. Io devo portare in Consiglio 600 delibere di certificazioni di debiti fuori bilancio per 120 milioni di euro di appalti a imprese che venivano da tutto l'universo mondo. Devo portarli in Consiglio, e Dio solo sa come ne uscirò perché non so che cosa mi diranno i consiglieri di maggioranza, ma devo portarli altrimenti la corte dei conti li chiede a me. A questo punto Raggi, con 600 delibere, diventa la sindaca più brava d'Italia ? Non era la più somara prima e non è la più brava dopo: ha trovato una città inquinata fino al midollo".