Roma

Ruspe dai Casamonica: “Finta lotta all'abusivismo”. L'autodenuncia a 5 Stelle

Il pentastellato Francesco Sanvitto denuncia l'operazione mediatica contro i Casamonica: “I veri abusivi edilizi sono altri”

Sgombero Casamonica, dallo show alle ruspe, ma c'è chi dice che non basta e che il quartierino della famiglia ex rom che faceva tanta paura non è certo un insediamento di ville. Anzi, “tetti di lamiere, che c'entrano poco o niente con l'abusivismo edilizio”.

E la critica “all'operazione Casamonica”, arriva come sempre dal cuore del Cinque Stelle, precisamente dal “tavolo della Libera Urbanistica” animato dall'architetto Francesco Sanvitto “maitre a penser” del Movimento della prima ora. Dunque Sanvitto non è contrario agli abbattimenti, ma in un post “ragionato” spiega perché oltre il clamore mediatico e simbolico di “lotta all'abusivismo” c'è poco e nulla.

Scrive Sanvitto: “Le immagini mostrano dettagli di finti marmi, lusso pacchiano di vasche da bagno con idromassaggio e cavalli in vetro dorato della produzione per turisti di Murano e questo non è ancora recupero urbanistico, neppure se Salvini racconta di futuri giardini pubblici per bambini.... Ma dove?.. Dove stanno queste ville abusive?”.

E allega una serie di foto aeree (fonte google) che esplicitano chiaramente cosa è successo al Quadraro, dove la furia ruspista si è abbattuta su 4 catapecchie Casamonica, arredate all'interno come se il Quadraro fosse Hollywood ma sempre con tetti di lamiera ma limitrofe a quelli che sono i veri scempi dell'abusivismo.

E Sanvitto, pentastellato fuori dal coro, mostra la vera città abusiva sorta intorno all'Acquedotto Felice e all'area di rispetto della ferrovia Roma-Formia, “lasciata tranquilla”: “Ho cercato qualche indirizzo e sono andato su Google... Tanto per capire il contesto, per prendere quella distanza che serve ad avere un idea generale. Le allego per aprire un dibattito perché mi sono sentito preso in giro da affermazioni che poco hanno a che vedere con gli abusi edilizi, ma sono, probabilmente, state causate da altri misfatti. Attorno alle case di Casamonica c'è una gigantesca città abusiva che ha costruito sotto gli archi dell'acquedotto romano ed è stata lasciata tranquilla.... Siamo in contesti di zone "O" che il Comune non ha mai realmente pianificato e che ha "condonato"... Per favore, aiutatemi a capire cosa c'entrano le demolizioni delle case dei mafiosi con la lotta all'abusivismo. Vi invito ad osservare che un intero edificio (probabilmente religioso) di 4 piani è ben più dentro dei Casamonica alla fascia di rispetto della ferrovia e che sotto gli archi romani ci sono officine e demolitori che vengono lasciati tranquilli...”.

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