Roma

Scoperto un canile lager: salvati 20 cani rinchiusi, sporchi e senza cibo

L'intervento degli operatori dell'Oipa ha permesso il salvataggio di 20 cani rinchiusi in una struttura fatiscente e sporca in provincia di Viterbo

A Tarquinia in provincia di Viterbo le guardie zoofile dell'Oipa hanno scoperto un canile lager in cui venti cani, tra cui sei cuccioli, erano costretti a vivere nello sporco e con poco cibo. Grazie all'intervento dell'Oipa, i venti cani sono stati salvati.

Gli operatori dell'Organizzazione Internazionale per la Protezione degli Animali (Oipa), sono intervenute nella struttura a seguito di una segnalazione. Ottenuto dal pm di Civitavecchia l'autorizzazione a indagare e perquisire il canile con il supporto della Polizia Locale, l'Oipa ha scoperto in che condizioni erano costretti a vivere i poveri cani.

L'intervento dell'Oipa

Giunti sul posto, gli operatori dell'Oipa e gli agenti della Polizia Locale si sono trovati davanti uno scenario agghiacciante: le povere bestiole erano rinchiuse in delle gabbie piene dei loro escrementi e circondate da immondizia. Erano malnutriti e sporchi. Gli operatori hanno impiegato molte ore a prendere in custodia tutte i cani. “Non è stato un sequestro semplice - spiega la coordinatrice di Viterbo dell'Oipa Giuliana Rodegher - nonostante il decreto di perquisizione il detentore non era collaborativo mostrandosi a volte ostile”.

Infine tutti i cani sono stati presi in custodia. “I cani - spiega Rodegher - tra cui sei cuccioli in età di svezzamento, si trovano ora in custodia nel canile comunale di Tarquinia per essere curati. Solo un barboncino, al quale è stata amputata la zampa posteriore sinistra per le complicazioni dovute a una ferita non curata, si trova ora in custodia temporanea privata”.

Il proprietario della struttura è ora indagato per maltrattamento di animali. Una volta che il procedimento penale sarà stato portato a termine tutti i cani salvati potranno essere adottati.