Roma
Escort e gigolò in piazza. "Con le prostitute si fa così"
"Sì alla regolamentazione della prostituzione, però quando si scrivono le regole, ascoltate i lavoratori". E' questo il leit motiv della protesta che i diretti interessati dalla proposta di legge che è in via di definizione in Parlamento metteranno in piazzà giovedì prossimo. Sarà proprio chi lavora vendendo il proprio corpo e la propria compagnia a stilare una seri di suggerimenti destinati ai legislatori.
L'appuntamento è per Giovedì 30 aprile alle ore 15 presso la sede dei Radicali Italiani in via di Torre Argentina 76 dove il Comitato per i Diritti Civili delle Prostitute, insieme all'Associazione Radicale Certi Diritti e al Codacons presenteranno una proposta di legge per la regolamentazione della prostituzione, volta a modificare il manifesto sull’argomento firmato da 70 Parlamentari italiani di tutte le forze politiche, in modo che la normativa possa essere finalizzata a regolamentare il settore rispetto i diritti dei lavoratori.
Interverranno alla conferenza senatori, deputati e sindaci, che si confronteranno sull’esigenza di dettare regole in un settore che genera un business da 3,6 miliardi di euro annui, e di introdurre misure in grado di offrire garanzie e riconoscimenti ai sex worker.
"Sex worker, escort, gigolò devono essere ascoltati perché niente può essere deciso senza la partecipazione dei diretti interessati – spiega il da Comitato per i Diritti Civili delle Prostitute - Le proposte presentate in Parlamento non sono soddisfacenti, perché molte contengono norme che vanno contro i diritti e la libertà dei lavoratori e delle lavoratrici del sesso".