Roma
Slot machine, sequestrati 75mln di beni all'imprenditore di sale gioco Corallo
Maxi evasione fiscale: i soldi venivano spostati su conti esteri
Maxi sequestro di beni per un valore di oltre 75 milioni all'imprenditore romano delle sale gioco Francesco Corallo.
I finanzieri del Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata della Guardia di Finanza, hanno eseguito il decreto di sequestro preventivo emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Roma.
Le indagini condotte dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Roma avevano portato all'arresto preventivo di Francesco Corallo il 13 dicembre 2016. L'imprenditore, che ora dovrà rispondere dei reati di peculato, riciclaggio e sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte, è accusato di aver spostato ingenti somme su conti esteri per non pagare le tasse della sua società.
Le indagini hanno infatti accertato che la Global Starnet Ldt ha accumulato negli anni enormi debiti nei confronti dello Stato, con sistematiche violazioni di norme penali, tributarie e contabili. Grazie ad alcune strategie ben congegniate, la società di Corallo rendeva inefficaci le procedure di riscossione coattiva trasferendo le somme su conti correnti esteri.
Tramite un sodalizio criminale, inoltre, Corallo provvedeva al riciclaggio di denaro, utilizzando i conti di diverse società del Gruppo. L’associazione si è avvalsa del contributo di altro gruppo organizzato composto da fiduciari di Francesco Corallo che hanno operato principalmente in territori esteri, creando e gestendo una complessa architettura societaria, che nel tempo ha mutato fisionomia, ovvero, ha operato con il solo scopo di veicolare, estero su estero, i proventi illeciti dell’associazione dissimulati attraverso apparenti ragioni economiche, conseguendo, così, un profitto illecito per un ammontare complessivo di oltre 215 milioni di euro.
Sino ad oggi, l’attività compiuta dalla Procura romana aveva permesso di sottoporre a sequestro beni per un valore complessivo di oltre 112 milioni di euro. Con il sequestro odierno, la cifra sale a 187 milioni di euro.
Sono state sottoposte a sequestro anche altre tre società interamente partecipate dalla concessionaria ossia la Bplus Servizi Srl (in liquidazione), la Bingo Plus Giocolegale Srl e Skill Plus Giocolegale Srl, tutte operanti nel settore del gioco lecito, nonché il complesso aziendale della stabile organizzazione italiana della società di diritto olandese Happy Games Club B.V. operante in Italia attraverso 5 sale giochi ed interamente di proprietà della Global Starnet Ldt, con sede a Londra.