Roma

Spelacchio, il bluff di Natale: sesto albero più bello d'Europa, ma è un falso

L'abete di Virginia Raggi eletto da come il sesto albero di Natale più bello d'Europa. Peccato che sia stato valutato un falso: la foto del bluff

di Federico Bosi

Meraviglia Spelacchio, l'albero di Virginia Raggi è il sesto più bello d'Europa. Peccato che non sia proprio così; in classifica non c'è l'abete sponsored by Netflix di piazza Venezia ma un albero con luci bianche e palline gialle, rosse, e blu, palesemente photoshoppato davanti al Colosseo.

 

A pubblicare la classifica, comprensiva del più grande bluff di Natale, è stata l'EBD - European Best Destination, un'organizzazione europea con sede a Bruxelles e sviluppata per promuovere la cultura e il turismo in Europa in collaborazione con gli uffici turistici partecipanti e la rete EDEN, sul proprio sito internet. Scrutando la classifica, al sesto posto la scoperta: Roma.

Ma guardando la foto ecco che ci si accorge che ad essere stato valutato da 289mila persone residenti in 116 paesi nel mondo è stato un falso. C'è una mega albero addobbato con luci a led bianche, palline gialle, rosse e blu, e delle stelle e dei mini alberelli d'orati ed argentati; in cima una stella cometa rossa e blu che richiama il colore delle palline. Quello di Virginia Raggi invece ha 80mila lucine a led, semplici palline rosse, rosse come Netlfix, lo sponsor di Spelacchio, e una stella cometa in testa completamente rossa. Ma non finisce qui: il falso albero della classifica non è neanche in piazza Venezia, ma è stato palesemente photoshoppato davanti al Colosseo.

Gli “orrori” continuano nella descrizione che l'organizzazione ha messo sotto la foto. Doppia beffa: oltre ad esserci scritto che l'albero sarà accesso dal 1 dicembre al 6 gennaio, quando in realtà è stato inaugurato l'8 dicembre, EBD consiglia ai viaggiatori di recarsi, dopo aver visto l'abete, a Piazza Navona per il mercatino di Natale, “uno dei luoghi più belli di Roma con un'atmosfera incantevole”. Insomma consigliano ai turisti di recarsi in un luogo che non c'è, dato il sequestro di tutto il mercatino perché fuorilegge.

Per chi fosse interessato alla classifica, quella degli alberi veri, in testa c'è quello di Vilnius (Lituana) seguito da Praga (Repubblica Ceca), Strasburgo (Francia), Colonia (Germania) e Kiev (Ucraina). Al sesto posto c'è il falso di Roma e poi Vienna (Austria), Budapest (Ungheria), Innsbruck (Austria), Bruxelles (Belgio), Francoforte (Germania), Tallin (Estonia), Varsavia (Polonia) York (UK), Stoccolma (Svezia), Brasow (Romania) e Parigi (Francia).