Roma
Tassa rifiuti non riscossa: danno erariale da 2 mln, indaga la Corte dei Conti
Scoperto dalla GdF oltre 2 milioni di ammanco per le casse del Comune di Civitavecchia per omessa riscossione della Tassa di Igiene Ambientale relativa al 2012
Tassa sui rifiuti non riscossa: scoperto dalla Guardia di Finanza di Roma danno erariale di 2 milioni di euro per il Comune di Civitavecchia. Indaga la corte dei Conti: chiamati a dedurre un funzionario comunale e l’amministratore di una società partecipata dall’ente locale.
L’omessa riscossione della Tassa di Igiene Ambientale è relativa al 2012. Dagli accertamenti delegati dalla Magistratura contabile alle Fiamme Gialle della Compagnia di Civitavecchia, coordinate dal locale Gruppo, è emerso che la citata società, cui era stata affidata la riscossione dei tributi locali, ha omesso di avviare la procedura di esazione coattiva dei crediti vantati nei confronti dei cittadini morosi, determinandone la prescrizione e la decadenza del diritto di riscossione.
L’Autorità Giudiziaria, sulla base degli elementi raccolti dai militari, ha emesso un “invito a dedurre” nei confronti del funzionario all’epoca incaricato di vigilare sulla gestione della partecipata e dell’amministratore pro-tempore di quest’ultima, quali presunti responsabili in solido del danno procurato al Comune.
L’attività svolta rientra nella più ampia azione a tutela della spesa pubblica, che vede il Corpo impegnato in prima linea al fianco della Corte dei Conti contro i casi di “mala-gestione” della cosa pubblica.