Roma
Termovalorizzatore Roma, Gualtieri a Conte e Raggi: “Me ne frego dei contrari”
Il sindaco avvia la campagna social anti-grillini. Nasce “Daje” il comitato per convincere i romani a dire sì. E combattere i grillini
“Virginia Raggi e il Movimento Cinque Stelle romano? Sono un fenomeno locale così come Il Movimento e Giuseppe Conte contrari al termovalorizzatore sono una drammatizzazione del problema”.
Il sindaco Roberto Gualtieri, da martedì in versione fotonica per apparire in tutte le televisioni e convincere così romani e italiani che a Roma serve un termovalorizzatore prima del Giubileo, liquida come un fenomeno local le opposizioni all'impianto che brucerà i rifiuti. Tant'é che dice chiaramente negli studi di Rai 3, Agorà, “ E' probabile che all'opposizione si sia valutato di opporsi. Non hanno neanche votato contro, si sono astenuti. Ce ne faremo una ragione. Non mi interessano le polemiche”.
Partiti il tour delle tv e l'onda social
Sempre in tv difende la sua campagna elettorale e il programma: “Nel programma elettorale c'era scritto che volevamo potenziare la termovalorizzazione. Al tempo ci sembrava sufficiente potenziare l'impianto di San Vittore ma entrando nel merito, che si può fare solo governando, abbiamo capito che un nuovo termovalorizzatore ci permetteva di perseguire l'obiettivo zero discariche per Roma".
Ma il tour mediatico monnezzaro si arricchisce anche di una campagna social: in concomitanza col via libera del Consiglio dei Ministri ai super poteri per il Giubileo, debutta su twitter, facebook e linkedin il neo “Daje - Comitato Termovalorizzatore Roma", un'iniziativa che intende arginare, prevenire e combattere il sussulto grillino che partirà nei prossimi giorni. Primi iscritti lo stesso Gualtieri, poi l'assessore all'Ambiente Sabrina Alfonsi. E subito spunta anche il manifesto: “Affinché la coraggiosa presa di posizione di Gualtieri non perda slancio e si senta spalleggiata dalla forza di cittadini stufi di costose, precarie, inefficienti e ambientalmente insostenibili soluzioni di ripiego nello smaltimento dei rifiuti urbani alle quali sono puntualmente ricorse le precedenti amministrazioni capitoline, abbiamo costituito il comitato a favore del termovalorizzatore per Roma. Siamo un gruppo aperto, senza affiliazioni ideologiche, né aspirazioni movimentiste; siamo semplicemente uniti dal convincimento che per la pulizia e il decoro di Roma sia giunta l’ora o mai più di superare l’ostruzionismo di un’idea di ambientalismo fatto soltanto di atteggiamenti chiusi e in fuga dalla realtà. Per questo manifestiamo il nostro appoggio alla decisione del sindaco di dotare Roma di una tecnologia waste to energy, con iniziative e incontri per contribuire ad aiutare la cittadinanza a maturare una nuova consapevolezza sulla necessità di questo tipo di impianti”.