Roma
Tobia Zevi: a caccia di case, la sfida è difficile. Ma ha un asso nella manica
La cartomante dei vip, Beatrice 241, legge le Napoletane per l'assessore Andrea Tobia Zevi: "Attenzione ai miraggi"
Tobia Zevi cerca casa. L’assessore al Patrimonio e alle Politiche Abitative della giunta Gualtieri, con nuovi bandi e la revisione dei vecchi, è a caccia di case da dare ai romani in difficoltà abitativa. E così, come un novello Robin Hood, vuole togliere gli alloggi ai “ricchi” (quelli cioè che non hanno diritto a vivere nelle abitazioni popolari) per darle ai poveri.
Il suo impegno, è scandito più volte nelle carte, ma indubbiamente non ha ereditato una situazione semplice tanto che la realizzazione del suo progetto di dare un’abitazione a chi ne ha veramente bisogno, non sarà facilmente eseguibile. Ha però un asso nella manica: la sua determinazione unita a un credo incrollabile nelle sue capacità.
Il bisogno di emergere
Bilancia, perché nato il 15/10/1983 Tobia Zevi, nonostante il “rodaggio” politico che ha alle spalle, si è lanciato nell’avventura di gestire l’assessorato al Comune di Roma, almeno da quanto continuo a vedere nelle carte, con l’intento, o meglio con la determinazione, di mettere la faccia su un’operazione che per ora, non credo di sbagliare nell’affermare, non è riuscita praticamente a nessuno, quella cioè di rendere trasparente l’attribuzione delle case popolari a Roma. Tale operazione vuole portarla avanti sia perché la ritiene indispensabile, almeno per neutralizzare ogni ingiustizia, ma anche per far conoscere a tutti cosa è capace a fare. Da quello che mi lasciano vedere le carte, infatti, il suo bisogno è quello di emergere (dopo anni di “palestra” preparatoria, dove lui si è trovato più volte nella condizione di mordere il freno per il fatto di trovarsi in seconda fila) e di far conoscere le sue capacità operative non lasciando più che altri vincano le battaglie con armi forgiate da lui.
Il futuro riserva ottimi risultati
Carissimo assessore Zevi, a volte però anche le più buone intenzioni non è detto che vengano scelte dalla Dea bendata per essere baciate dal suo tocco fortunato e, in questo momento, la Fortuna mi creda non sta rivolgendo il suo sguardo benevolo sul suo operato. Per questo ci sono degli intralci, dei ritardi, o più semplicemente delle cose che, seppur in teoria potevano sembrare ottime, messe in pratica non hanno portato un risultato soddisfacente. Pazienti però perché è solo un momento, poi le cose vedo che riprenderanno permettendole di arrivare a degli ottimi risultati anzi, di più, ci sarà quello che lei attende da tempo ovvero si verificherà che molti apprezzeranno le iniziative che lei ha deciso di intraprendere.
Attenzione ai miraggi
Nella stesa c’è poi una raccomandazione: nella foga di voler fare, o meglio di voler raggiungere al più presto dei risultati, faccia molta attenzione a quelli che io definirei come dei miraggi. Incontrerà infatti, da ora, fino a fine estate, occasioni a dir poco preziose che le appariranno come chance insperate ma che, se le prenderà in considerazione, si accorgerà che sono appunto una sorta di miraggi lasciati sul suo cammino quasi a volerla distogliere dai suoi obiettivi. Quindi è bene camminare deciso cercando di raggiungere il traguardo prefissato facendo conto solo su ciò che realmente ha in mano. Poi, in autunno, sarà il tempo per valutare il nuovo.
IG: Beatrice241cartomante - cartomantebeatrice@gmail.com