Roma

Trasporti regionali, Rocca dichiara guerra a Trenitalia: "Ora le sanzioni"

Troppi disservizi sui treni regionali, ritardi quotidiani, collegamenti saltati: il Governatore dice basta e convoca i vertici di Fs e Trenitalia

Troppi disservizi sui treni regionali. Ritardi quotidiani. Collegamenti saltati. Il trasporto dei pendolari ha fatto saltare dalla sedia il Governatore Francesco Rocca che ha letteralmente dichiarato guerra a Trenitalia, minacciando di applicare pesanti sanzioni per i disservizi che stanno vivendo i cittadini.

Una gioranta infernale

«I cittadini del Lazio hanno vissuto l’ennesima giornata di passione sulle linee ferroviarie regionali: cancellazioni e ritardi che stanno generando il caos e l’inferno, soprattutto tra i pendolari. In mattinata, incontrerò Luigi Ferraris, Amministratore Delegato del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane e Luigi Corradi, AD di Trenitalia, per rendermi conto della reale situazione e dei tempi di ripristino. Sono poi in costante contatto con l’Assessore Ghera. I cittadini del Lazio non possono continuare a subire passivamente questa pesante situazione e questi gravissimi disservizi. Andremo fino in fondo». Queste le parola del presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca che in queste ore sta incontrando i vertici di FS e Trenitalia.

L'assessore Ghera all'attacco

Nel frattempo l’assessore alla Mobilità e ai Trasporti della Regione Lazio, Fabrizio Ghera spiega: «Come Regione Lazio siamo in stretto contatto con i vertici di Trenitalia e Rete ferroviaria italiana (Rfi), al fine di individuare una soluzione adeguata ad affrontare la situazione. In questi giorni ho chiesto, oltre a una comunicazione precisa e tempestiva su ciò che sta accadendo, anche l’attivazione di un servizio di trasporto con autobus sostitutivi per i pendolari. I disservizi che stiamo vivendo in questi giorni – ha spiegato l’assessore – sono dovuti al deterioramento dei bordini delle ruote dei treni, una problematica che aveva già colpito le linee laziali durante l’estate. I tecnici di Trenitalia e Rfi attribuiscono questo problema alle temperature sopra la media registrate in questi mesi. Il consumo precoce di questa componente meccanica dei convogli compromette la sicurezza dei viaggi in treno. Pertanto, Trenitalia e Rfi in questi giorni stanno procedendo alla sostituzione delle parti usurate con una soluzione che era stata precedentemente adottata durante la stagione estiva».

Nuova modo di lavoro

«Abbiamo chiesto a Trenitalia e Rfi di mettersi in contatto con i sindaci e i territori, per risolvere il prima possibile i disservizi e affrontare i disagi – aggiunge l’assessore – Nei prossimi giorni la Regione Lazio prenderà provvedimenti per applicare sanzioni nei confronti delle società che gestiscono le ferrovie laziali, a causa del servizio non adeguato erogato ai pendolari».

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