Roma

Treni Fantasma Zingaretti Roma Lido e e Roma-Viterbo: Regione Lazio, va a Caserta per chiedere conto

Titagarh Firema salta anche la presentazione del 20 dicembre dei due primi convogli acquistati dalla Giunta Zingaretti. Si attende la Procura

La beffa dei treni fantasma della Roma-Lido e della Roma Viterbo, ordinati da Regione Lazio, all'epilogo di fine anno: per la Titagarh Firema di Caserta arriva l'ennesima promessa di presentare almeno due treni scadeva lo scorso 20 dicembre e così il prossimo 27 una delegazione di Regione Lazio entrerà negli stabilimenti per chiedere contro del nuovo programma.

 

Più che una visita guidata dall'assessore ai Trasporti, Fabrizio Ghera, si tratta di un controllo direttamente in impianto, dove, sino a pochi mesi fa, erano presenti solo scheletri di vagoni senz'alcun anima. L'ultimo cronoprogramma ufficiale di Firema indicava nel 20 dicembre la data per la “presentazione” di almeno due convogli, uno per la Roma-Lido e l'altro destinato alla Roma-Viterbo ma come da prassi la scadenza è stata superata senza nulla di fatto.


Dalla Procura di Roma ancora silenzio

Nel frattempo si attende l'esito giudiziario della documentazione sull'acquisto dei treni da parte della Giunta Zingaretti e il giallo delle fidejussioni tarocche che hanno permesso al fornitore di incassare 56 mln di euro, a fronte di nulla. A spedire l'esposto in Procura è stato il presidente Francesco Rocca lo scorso 23 ottobre, con una integrazione presentata invece il 7 novembre.

Scadenza o no, l'arrivo dei treni nuovi non rispetterà la scadenza del Giubileo.

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