Roma
Truffa da 1 mln e mezzo di euro, imprenditore romano in manette per bancarotta
Arrestato dai finanzieri Andrea Sereni, amministratore unico di Sereni Auto Srl
Truffa e bancarotta fraudolenta, arrestato un imprenditore romano.
I finanzieri del Comando provinciale di Roma hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale della capitale nei confronti di un imprenditore, Andrea Sereni, 43 anni, accusato del reato di bancarotta fraudolenta ai danni della "Sereni Auto Srl", societa' romana operante nel settore del commercio di autoveicoli.
Nel corso delle indagini, gli specialisti del Gruppo Tutela Mercato Capitali del Nucleo di Polizia economico-finanziaria di Roma hanno scoperto che Sereni, nella sua qualita' di amministratore unico, avrebbe distratto beni patrimoniali e risorse finanziare dell'impresa pari a oltre un milione e mezzo di euro.
Sereni e' stato denunciato anche per il reato di truffa, perche', "attraverso artifici e raggiri consistiti nel garantire la consegna degli autoveicoli e il regolare e puntuale adempimento delle pratiche amministrative concernenti il passaggio di proprieta'", l'indagato avrebbe di fatto incassato i corrispettivi relativi alla vendita senza provvedere al relativo passaggio di proprieta', impedendo cosi' agli ignari clienti di poter usare legittimamente i mezzi acquistati e di poterli rivendere.
Condividendo appieno le risultanze investigative, l'autorita' giudiziaria inquirente ha chiesto e ottenuto dal Gip l'applicazione dell'ordinanza di custodia cautelare in carcere per gli addebiti che, come lo stesso giudice sottolinea nel provvedimento, "denotano una spiccata pericolosita' sociale, tale da rendere assai probabile la reiterazione di analoghi comportamenti delittuosi" da parte dell'indagato.