Tumori genitali: arriva in farmacia il vaccino contro il Papilloma Virus
Hpv, sulla Gazzetta ufficiale l'ingresso ufficiale nei livelli di assistenza
Il nuovo vaccino contro il Papilloma virus è finalmente a disposizione degli adolescenti italiani. L'arrivo del prezioso farmaco nelle farmacie italiane ed europee era stato annunciato la scorsa estate a Salisburgo, durante il Congresso internazionale Eurogin, ma ora, con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale della riclassificazione in Classe H, il vaccino 9-valente rientra a tutti gli effetti nei Livelli essenziali di assistenza (Lea) con l'estensione della vaccinazione anche ai maschi.
La profilassi si è dimostrata efficace per prevenire le lesioni precancerose ed i tumori di collo dell'utero, vagina, vulva, ano e i condilomi genitali causati dai 9 tipi di Papilloma virus nei maschi e femmine a partire dai 9 anni di età.
L'ultimo Piano nazionale di prevenzione vaccinale 2017-2019 ha infatti esteso la copertura ai maschi adolescenti. Secondo il documento, il dodicesimo anno di vita è l'età preferibile per l'offerta attiva della vaccinazione anti-Hpv a tutta la popolazione.
Secondo i dati pubblicati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità fino all’80% delle donne sessualmente attive e il 50% degli uomini ha contratto almeno un’infezione da virus HPV nel corso della propria vita.
In Italia, si stima che ogni anno l'Hpv sia responsabile di circa 6.500 nuovi casi di tumori in entrambi i sessi, circa 12.000 lesioni ano-genitali di alto grado nella donna e circa 80.000 casi di condilomi genitali. Ma se per il cancro della cervice uterina esiste lo screening,per gli altri tumori causati da Hpv non si dispone di un test per la diagnosi precoce e quindi la mortalità è' molto elevata in entrambi i sessi
I dati diffusi dall'Istituto Superiore di sanità rivelano che circa l'89% dei carcinomi da Hpv e l'82% delle lesioni precancerose di altro grado siano strettamente collegate ai 7 tipi di virus, 16/18/31/33/45/52/58. Solamente nel nostro Paese ogni anno si contano 4000 nuovi casi di carcinomi (oro-faringeo, vaginale e della cervice uterina) fra donne e 2000 nuovi casi (oro-faringeo, ano-rettale e del pene) fra gli uomini.
Gli effetti del vaccino
Il vaccino 9-valente ha dimostrato un potenziale di prevenzione cancro del 90% per il cancro del collo dell'utero, del 75-85% per le lesioni precancerose Cin 2/3, dell'85-90% per il cancro della vulva, dell'80-85% per il cancro della vagina, del 90-95% per il cancro dell'ano e del 90% dei condilomi genitali.
"Siamo orgogliosi- afferma Nicoletta Luppi, presidente e amministratore delegato di Msd Italia- di mettere a disposizione questa nuova straordinaria innovazione che ha il potenziale di prevenire il 90% dei tumori del collo dell'utero e altri tipi di malattie e cancri Hpv correlati . Vaccinando ragazzi e ragazze secondo quanto previsto dal nuovo Piano nazionale di Prevenzione vaccinale possiamo realizzare un intervento di sanità pubblica senza precedenti a favore per generazione future finalmente libere dall'Hpv".