Un mare di diesel dall'Est Europa a Roma: 2 arresti della Finanza sul Gra

Trentamila litri di diesel provenienti dall'Est Europa e destinati al mercato di Roma sequestrati dalla Guardia di Finanza: arrestate due persone coinvolte nel contrabbando.

I finanzieri del Comando provinciale di Roma, durante un servizio di prevenzione nella notte di venerdì, hanno notato un'autocisterna, con targa polacca, effettuare manovre singolari, uscendo e rientrando più volte nel Raccordo anulare. Insospettiti dall'insolita guida hanno deciso di pedinare il mezzo, finché non hanno visto il mezzo dirigersi verso un’area di sosta privata, nella zona ovest della città.

Quando all’interno del piazzale il veicolo è stato affiancato da un altro autoarticolato i militari sono intervenuti sorprendendo un 46enne di Napoli mentre preparava la documentazione giustificativa del prodotto appena arrivato e ad avviava le operazioni di trasbordo. Tuttavia il prodotto contenuto nell’autobotte non era olio lubrificante, come falsamente riportato sui documenti che aveva con sé l’autista, ma gasolio di contrabbando destinato al mercato di Roma.

Le perquisizioni effettuate all’interno degli automezzi hanno consentito di accertare che tra i due vi erano stati numerosi contatti telefonici durante tutta la giornata e che l’indirizzo di destinazione del carburante era stato trascritto su alcuni appunti rinvenuti all’interno della cabina di guida.

I due soggetti, colti in flagranza dai finanzieri durante le operazioni di travaso del carburante sono stati arrestati e condotti a “Regina Coeli”. Sequestrata l'autocisterna, che conteneva oltre 30mila litri di gasolio. Denunciata per concorso nel reato di contrabbando anche la proprietaria dell'area commerciale dove stava avvenendo lo scambio.