Roma

Via Ostia da Roma: sul Comune del mare Matteo Salvini dà fuoco alle polveri

l leader della Lega, salvini, rilancia Ostia Comune e sul mare esplode la bagarre tra pro e contro l'autonomia da Roma

Via Ostia dal Campidoglio e da Roma per diventare un Comune autonomo. A distanza di pochi mesi il leader della Lega, Matteo Salvini rilancia e dà voce al vento autonomista del litorale, sollevando le ire dell'ex alleato di Governo, il Movimento Cinque Stelle.

Eppure alle elezioni del novembre 2017, il desiderio mai sopito di Ostia Comune si era sostanziato in 2 liste: “Ora, Orgoglio e Rinascita autonomia2” e “Sogno comune”, e di quest'ultima il candidato presidente era Andrea Bozzi che nel primo punto del programma il distacco da Roma, nonostante un referendum del 1999 avesse sancito il no dei cittadini.

Bozzi, perché Salvini ripropone la questione di Ostia?

“Salvini ogni volta che viene sul litorale mette in atto lo show. Ma lui è stati ministro dell'Interno e come capo del Viminale avrebbe potuto attivare tante procedure per fare qualcosa di concreto, quantomeno riprender in mano le riforme già scritte che prevedono da anni che Roma diventi una città con Comuni metropolitani, come Berlino o Londra. Non ha fatto nulla di tuto questo. Oggi ne parla in campagna elettorale e il suo merito è di riaprire il dibattito e gli va riconosciuto. Resta il mistero del perché quando era al Governo non ha fatto nulla”.

Ma Ostia e l'entroterra meritano un Comune autonomo?

“Se parliamo della proposta dei referendari che da anni si battono autonomamente, hanno tutto il diritto una proposta di riforma democratica ed è questa una strada scissionista perché le riforme non sono mai state applicate. Se poi parliamo di riforme che prevedono decentramento e risorse ai Municipi è assunta da tutti i presidenti, anche il 5 Stelle. Anche la Lozzi nel VII, oggi ti dice che il primo punto della sua candidatura sarebbe la riforma. Così come lo dice la Alfonsi Pd, nel primo Municipio. A Roma un municipio non ha neanche il potere dimettere una fontanella. Idem per i parchi che li controlla il Comune. Ora col lockdown si riparla di autonomia”. L'autonomia dei Municipi non è un tema di Ostia, è un tema romano. Il massimo di autonomia di Ostia è la delega a spiagge e verde anche se a queste deleghe non corrispondono soldi”.

Senta Bozzi, la levata di scudi dell'M5S contro Salvini è politica o tende a rispettare lo status quo?

“A protestare non è il Movimento. E' la presidente Di Pillo non ha capito cosa voleva dire Salvini. Salvini non ha parlato di Ostia e Ostia Antica, ma lei protesta perché vuol coprire la Raggi e il ciambellano Paolo Ferrara, non eletto nel Muncipio, che parla a nome di tuti. La di Pillo è politicamente inconsistente, la presidente non ha mai alzato un dito”.

Ma perché questa riforma non si è mai fatta?

“Perché i partiti – e io da civico lo posso dire – non hanno alcuni interesse a dare una nuova governance a Roma”.

Come finirà questa vicenda dell'autonomia?

Gli amici dei Comitati continueranno a raccogliere firme e prima o poi la Regione Lazio dovrà rispondere. Dall'altra spero che Governo, Regione Lazio e Città Metropolitana, affrontino la questione di Roma. E Ostia ha le carte in regola per essere capofila di questa battaglia”.

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