Roma
Vino naturale contro vino industriale: all'Eur la sfida delle vigne biologiche
Più di cento produttori presenteranno i loro vini naturali e non trattati nella quarta edizione di “Vini selvaggi”
Vino industriale e trattato? No, meglio un vino artigianale, biologico e a basso intervento. Questa è la sfida che sarà lanciata nella fiera del 12 e 13 marzo al al Salone dell'Eur: oltre 100 cantine, italiane ed estere, presenteranno i loro prodotti naturali e biologici nella quarta edizione di “Vini Selvaggi”.
Saranno oltre 900 i vini, i sidri e le birre presentate alla fiera, tutti prodotti a fermentazione spontanea, frutto di un'agricoltura biologica, con interventi minimi da parte del produttore. Insomma prodotti che non snaturano la loro essenza con additivi e conservanti.
La fiera è stata ideata nel 2019 da Lorenzo Macinanti, titolare di Solovino Enoteca Natura, Giulia Arimattei, titolare di Soif, e da Francesco Testo, selezionatore di vini spagnoli che produce vini in Galizia. Il loro intento è quello di diffondere la cultura del vino naturale.
Dove e quando
La fiera durerà due giorni: domenica 12 e lunedì 13 dalle 12 alle 22. Il luogo è il salone dell'Eur. Ci sarà un'area riservata ai soli operatori professionali in cui si potranno incontrare alcuni dei grandi del mondo dell'enotecnico.
Il 10 e 11 marzo ci saranno alcuni eventi in anteprima: venerdì 10 ci sarà l'evento “Ritmi selvaggi”, un warm up con musica, degustazione di vini e cibo al Rashomon club. Sabato 11 invece ci saranno vari eventi in enoteche e ristoranti della città.
I partecipanti alla fiera
Più della metà dei partecipanti di quest'anno sono alla loro prima partecipazione. Si tratta di circa 100. Quasi tutti vengono dall'Italia, ma ci saranno anche produttori francesi, spagnoli, tedeschi, sloveni e polacchi. Secondo le statistiche delle precedenti edizioni, circa il 38% dei visitatori è costituito da persone che lavorano a vario titolo nel mondo della ristorazione.