Roma
Ztl Fascia Verde: “Te la do io la città dei 15 minuti”. La rivolta dei romani
Oltre 30mila firme raccolte contro la nuova Fascia Verde raccolte dal consigliere Santori. Un incontro con i cittadini del Municipio XV si è subito infiammato
I cittadini romani sono in rivolta contro l'introduzione della nuova Fascia Verde Ztl. Un incontro tra i consiglieri del Municipio XV e i cittadini contrari al provvedimento si è subito infiammato: “Te la do io la città dei 15 minuti”.
Così ha gridato contro una consigliera una delle cittadine intervenute alla riunione, che si è svolta in una sala delle parrocchia di Grottarossa. Alla riunione ha partecipoato anche Giovanni Zannola, presidente della commissione Mobilità dell'Assemblea Capitolina. “Sono qui per trovare un equilibrio - ha detto Zannola - ma misure di disincentivo all'uso di auto private a Roma sono necessarie. E anche del possesso dei veicoli privati”.
Le proteste dei cittadini: “Ci state ghettizzando”
All'evento ha partecipato anche Enrico Ingami, amministratore della pagina di Facebook “Fermiamo la ztl fascia verde”. “Prima le infrastrutture - ha detto - poi si può anche pensare a mettere in atto questo provvedimento ambientale”.
La mancanza di un servizio decente di trasporto pubblico è uno dei motivi principali della protesta. “Provi a prendere tutti i giorni i mezzi pubblici - ha detto uno dei partecipanti al presidente della Commissione Mobilità - poi ne riparliamo”. “Come faccio ad andare a lavorare alle due di notte?” ha chiesto un altro.
C'è poi la questione del costo delle auto meno inquinanti o elettriche. “Se dovessi usare i mezzi pubblici attuali per andare all'università - ha detto uno studente - ogni giorno impiegherei le ore. State ghettizzando i quartieri più periferici”. “Una volta - ha detto un altro - si discriminava in base alla razza. Oggi si discrimina in base alle possibilità economiche: chi potrà permettersi un'auto nuova elettrica potrà circolare. Chi invece non può, non potrà circolare”.
Molti contestano non solo il merito, ma anche il metodo del provvedimento, considerandola un'imposizione da regime totalitario. “Io posso anche averceli i soldi per acquistare una nuova auto - ha detto una signora - ma sono io a decidere quando e se cambiarla, sono io a decidere dove e come usare la mia auto. Sapete dove potete mettervela la città dei 15 minuti?!”.