Pillole d'Europa

ANZIANI – UNO SCARTO? IL RUOLO DEL VOLONTARIATO E FONDI PER LO SPORT E PER GLI OVER 65

PER STARE MEGLIO COME CITTADINI EUROPEI E CONOSCERE DIRITTI E TUTTE LE OPPORTUNITA' UTILI

di Cinzia Boschiero

Domanda: ci sono delle realtà che sono a supporto degli over 65 e contro l’ageismo imperante e fondi europei per il volontariato? Lamberto Guspino 
Risposta:
sì. Ci sono delle realtà come la Fondazione Ricovero Martinelli Onlus di Cinisello Balsamo che è molto attiva sul territorio e crea sinergie da oltre cento anni con associazioni di volontariato e istituzioni a favore degli over 65 e delle persone fragili.  Infatti in data 22 marzo ha organizzato un importante convegno intitolato “L’anziano, uno scarto? Uniti per servire – essere volontari oggi”, in cui si sono confrontati esponenti di varie associazioni, cittadini, famiglie e istituzioni. “Gli over 65 sono una risorsa importante per il nostro Paese e il volontariato è la base del territorio in cui siamo; ringrazio l’impegno costante dei volontari  che sono al fianco di strutture come la nostra per l’assistenza e per la cura personalizzata,” ha detto il Prof. Bernardo Misaggi, Presidente della Fondazione Martinelli,” Abbiamo invitato presso la nostra sede Guido Bertolaso, Assessore al Welfare di Regione Lombardia, proprio per ribadire il ruolo fondamentale di realtà come le nostre che sanno creare sinergie e proseguono a lavorare, assieme al volontariato a favore delle famiglie, degli anziani, dei pazienti”.   Dal 1967, la Fondazione Ricovero Martinelli Onlus, con sede a Cinisello Balsamo, punta sulla formazione del personale, sulla collaborazione con l’Ordine delle Suore Misericordiose e con l’associazione di volontariato Unione Samaritana, che operano nella Residenza Sanitaria Assistenziale e che contribuiscono alla qualità del completamento di un percorso di cura nei confronti di anziani non autosufficienti, con una continuità di trattamenti personalizzati. La nostra Residenza eroga servizi socio-assistenziali che consentono un aiuto e sostegno importante per le famiglie anche grazie ai volontari, che sanno sempre regalare una parola e un sorriso, facendo sentire a proprio agio gli ospiti accolti. Per gli anziani ultrasettantacinquenni non autosufficienti, o affetti da demenza senile, ritengo che si debbano incrementare le opportunità di collaborazione con i volontari, per dare un aiuto in più ai caregivers familiari, che troppo spesso devono lasciare il lavoro per assistere i loro cari”. La Fondazione, accreditata e convenzionata con Regione Lombardia, accoglie ad oggi 215 ospiti, a cui è garantita la cura con un’assistenza integrata personalizzata. Il gruppo dei volontari svolgono nella Residenza varie attività ludiche, che permettono a ciascun ospite di esprimere le proprie emozioni, di raccontare e di raccontarsi agli altri e con gli altri. Le attività di volontariato hanno tutte l’obiettivo di migliorare le relazioni tra gli ospiti, sostenere l’autostima e stimolare costantemente sia la motricità, che le funzioni cognitive e mnemoniche dell’ospite che, presso la Fondazione Martinelli, si sente valorizzato, ascoltato e non ha mai l’impressione di essere solo o essere un peso per la società. La Fondazione Martinelli parteciperà in futuro anche a progetti europei del “Corpo europeo di volontariato” che cofinanzia progetti per gli over 65 e per il territorio.  E’ aperto un bando europeo con un budget totale che ammonta a 107 milioni di euro proprio per sostenere progetti di volontariato che offrono ai giovani (18-30 anni) l’opportunità di partecipare ad attività di solidarietà remunerati. Le attività di volontariato possono svolgersi nello Stato di residenza del partecipante (attività nazionali) o in uno Stato diverso da quello di residenza (attività transfrontaliere). Il volontariato può essere individuale, per una durata compresa tra due e 12 mesi (o tra 2 settimane e 2 mesi, se coinvolge giovani con minori opportunità), oppure di gruppo, con il coinvolgimento di 10-40 giovani provenienti da almeno due Stati diversi, per un periodo compreso tra 2 settimane e 2 mesi. La scadenza  per presentare progetti è il primo ottobre 2025. 
 


Domanda: siamo una associazione che si occupa di sport, ci sono fondi europei per noi ?    Nico Faressi
Risposta
: sì. Ad esempio è aperto un bando del programma ErasmusPlus per lo sport a cui possono partecipare realtà pubbliche e private, associazioni, organizzazioni, gruppi di giovani e realtà del settore socio-educativo, pmi, start-up. Sono previsti cofinanziamenti  per partenariati di cooperazione su piccola o larga scala e pure per eventi sportivi europei senza scopo di lucro che mirano a raggiungere un impatto molto elevato e a implementare attività di follow-up per garantire una continuità in termini di benefici sociali e promozione dell'inclusione attraverso lo sport, in particolare favorendo l'inclusione delle persone con disabili.

Domanda: ci sono progetti europei per l’assistenza integrata degli anziani? Paola Misiti
Risposta:
sì. C’è ad esempio un progetto europeo intitolato “Integrazione dell'assistenza geriatrica per gli anziani” che punta a rafforzare la competenza del personale sanitario per garantire la qualità dell'assistenza agli over 65 (https://podprimostarejse.si). Mira a potenziare le competenze degli operatori sanitari e socio-assistenziali e di altri soggetti che entrano in contatto con una popolazione anziana nel loro lavoro; a sviluppare strumenti e preparare il terreno per stabilire un approccio globale per gestire le popolazioni geriatriche che consentirà l'identificazione sistematica delle esigenze delle persone anziane e della loro assistenza sanitaria ottimale.
Il Recovery and Resilience Facility fornisce finanziamenti per questo progetto per un ammontare di due milioni  e 800mila euro, mentre l'investimento totale è di tre milioni di euro. Il progetto è iniziato a settembre 2022 e sarà completato entro agosto 2026.