Pillole d'Europa
Iniziative Ue per le donne, per i giovani e per le scienze
Pillole d'Europa
di Cinzia Boschiero
In questa rubrica notizie flash sulle normative europee e internazionali, notizie internazionali ed europee utili e pratiche per la vita di tutti i giorni. E’ attivo un servizio di “A domanda, risposta” su bandi, agevolazioni, finanziamenti europei , borse di studio e di ricerca nazionali, regionali e locali per i lettori di Affaritaliani. Per richieste di informazioni scrivete a cinziaboschiero@gmail.com – oppure a email: dialogoconleuropa@gmail.com
Domanda: ho una patologia reumatologica a chi potrei rivolgermi ? Esistono delle associazioni di pazienti europee nel settore della reumatologia? Serena Varisci
Risposta: Sì. C’è European League Against Rheumatism (EULAR - http://www.eular.org). Nella prestigiosa Sala Alessi in data 8 aprile alla presenza delle massime autorità del Comune di Milano e di Regione Lombardia si terrà un convegno della associazione Alomar, Associazione Lombarda Malati Reumatici in cui si presentano i dati italiani ed europei. “E’ il nostro convegno annuale,” spiega Maria Grazia Pisu, Presidente di Alomar,” a cui partecipano i cittadini ed i nostri associati con le loro famiglie per approfondire tutti gli aspetti relativi alle patologie reumatiche”. Sono previste due sessioni tematiche in cui si spiega come cambia l’assistenza ai malati cronici; quale sia l’evoluzione dei farmaci biosimilari; come si cura meglio oggigiorno la fibromialgia; quali sono le patologie reumatiche pediatriche e dell’età evolutiva; quando e come si può richiedere l’invalidità civile; e come poter diventare protagonisti del proprio percorso sanitario. Queste associazioni puntano molto a rendere consapevoli i pazienti e le loro famiglie relativamente ai loro diritti e ad informarli su come si evolvono le patologie e su quali siano le strutture ospedaliere di riferimento. “Puntiamo, ”ribadisce la presidente di Alomar,” a far sì che i pazienti reumatologici, sia adulti che pediatrici, possano usufruire di tutti i servizi di supporto assistenziale sviluppati da noi, come associazione, e vogliamo che le famiglie siano aggiornate sui progetti di ricerca più innovativi attuati dai centri ed enti ospedalieri specializzati sia lombardi, che nazionali ed internazionali, grazie alla rete nazionale ANMAR a cui aderiamo e che fa parte di EULAR”.
Domanda: è vero che ci sono associazioni europee di giornalisti scientifici che fanno visite e iniziative di aggiornamento ? Marco Brevio
Risposta: Sì. In Italia l’associazione Ugis, Unione giornalisti scientifici italiana (www.ugis.it), punto di riferimento per la cooperazione scientifica, fa parte di EUSJA, fondata nel 1971 in Belgio da sette associazioni nazionali di giornalisti scientifici. EUSJA (http://www.eusja.org/about) attualmente rappresenta oltre duemila giornalisti specializzati di 22 Stati. Ugis organizza periodicamente visite di approfondimento scientifico per i propri soci e socie e di recente ha organizzato anche una visita al Cern, Organizzazione europea per la ricerca nucleare, durante la quale sono stati evidenziati i risultati della ricerca in tale laboratorio e le ricadute in vari settori tra cui la salute e l’energia. Il Cern è il più grande laboratorio al mondo di fisica delle particelle istituito nel 1954 ospita ricercatori non solo degli Stati dell’Unione europea ma anche extraeuropei. Lo scopo principale del Cern è quello di fornire ai ricercatori gli strumenti necessari per la ricerca in fisica delle alte energie ed attualmente la comunità più numerosa che vi lavora è formata da italiani.
Domanda: ho un figlio di 16 anni che non conosce bene la storia europea, saprebbe per favore dirmi, se ci sono delle iniziative o dei concorsi europei per giovani adolescenti per aiutarli a comprendere di più che sono cittadini europei? Maura Busco
Risposta: Sì, Le segnalo ad esempio il programma “Europa per i cittadini” che prevede progetti con le scuole sulla memoria europea, progetti di gemellaggio di città, di reti di città e progetti della società civile; poi ci sono varie iniziative quali Youth for Europe ideato dall’ISPI e cofinanziato dal Parlamento europeo per giovani di età compresa tra i 17 e i 28 anni che possono formarsi in distance learning con videointerviste e che prevede anche quattro incontri presso le Università di Bologna, Catania, Perugia, Lecce con i giovani per spiegare loro le opportunità di carriera nelle istituzioni comunitarie (sito youth4eu.it); per i giovani neoArchimede di età compresa tra i 14 e i 20 anni ogni anno si svolge il concorso europeo I giovani e le scienze della Direzione Ricerca della Commissione europea, la cui selezione italiana è organizzata dalla Federazione delle associazioni scientifiche e tecniche (www.fast.mi.it) e gli studenti con le migliori invenzioni vincono fino a settemila euro e viaggi e partecipazioni ad altri contest scientifici a livello mondiale. EUCYS è il concorso più prestigioso dell’Unione europea per i giovani scienziati, voluto sia da Commissione europea, che dal Parlamento europeo e dal Consiglio, con premi fino a settemila euro per i migliori partecipanti e interessanti soggiorni studio. La selezione italiana consente di ottenere attestati di rilievo e di vincere la partecipazione anche ad altri concorso scientifici in rete che si svolgono in Paesi anche extraeuropei come il Giappone e gli Stati Uniti dove i giovani europei si confrontano con altri neoArchimede del mondo. Possono partecipare ogni anno giovani di età compresa tra i 14 e i 20 anni. I candidati presentano studi e/o progetti originali e innovativi in qualsiasi campo scientifico, sociale, culturale e quest’anno in particolare molti sono stati prototipi e invenzioni interessanti e curiose nel settore ambiente, salute, Ict. Rappresenteranno l’Italia alla finale europea di Tallin a settembre tre studenti di Mantova (Marco Battisti, Alessandro Gaburro, Elia Gambarin – progetto Aeroponica – un prototipo che consente di coltivare risparmiando spazio, acqua e catturando meglio la luce solare) e tre studenti di Torino (Mattia Borgna, Andrea Mourglia, Filippo Pairotti – progetto Cardio ID – un dispositivo, a forma di orologio, capace di riconoscere l’identità di una persona attraverso l’analisi del segnale elettrocardiografico – altri dettagli sulle 31 invenzioni finaliste sono reperibili su www.fast.mi.it). Ambedue i prototipi premiati sono molto innovativi per l’ambiente e per la salute. E’ stato anche premiato tra gli altri il progetto ALE OVEN, un innovativo nebulizzatore per forni a microonde creato da Davide Della Giustina (1999), Michele Drigo (1998), Federico Fort (1998) dell’Isis ‘A. Malignani’, Udine e che hanno voluto dedicare con il nome “Ale” in memoria di un loro compagno di classe deceduto per un male incurabile. Ed un progetto intitolato “Optical Wheelchair. Move a wheelchair in the blink of an eye” di Federico Gualdi (1998), Roberto Lucchisani (1998), Nicholas Silvestri (1998) dell’Itts ‘O. Belluzzi - L. da Vinci’ di Rimini, il cui scopo è favorire l’autonomia delle persone con disabilità; il progetto nasce da un'esperienza reale: un amico degli autori a causa di un incidente stradale perde l’uso delle gambe. Ora utilizza una sedia a rotelle. Avendo fissato l’intento di un costo contenuto, Federico, Nicholas e Roberto incominciano a cercare la soluzione migliore e più conveniente. Il sistema utilizza un controllo face&eye-tracking per azionare il movimento meccanico ed elettrico del mezzo sul quale viene installato. La finale europea si terrà per il 29° EUCYS, concorso dell’Unione europea per i giovani scienziati (http://eucys2017.eu a Tallinn (Estonia) dal 22 al 27 settembre. La prossima selezione italiana si svolgerà a Milano nell’aprile 2018.
Domanda: devo fare una ricerca per la mia tesina, sa per gentilezza dirmi dove posso reperire i dati più recenti sulle donne manager in Europa? Paolo Macrietto
Risposta: proprio di recente, presso l' Ufficio d'Informazione del Parlamento Europeo in corso Magenta 59 a Milano, nell'ambito delle iniziative intitolate “L’Europa è delle donne”, l’associazione EWMD Italia-European Women’s Management Development ha tenuto un workshop sul tema “Donne e management: contraddizioni, nuovi obiettivi e strategie vincenti”, a cui hanno partecipato diversi esperti e sono stati presentati i dati più aggiornati relativi alla managerialità femminile con casi aziendali. Può contattare l’associazione www.ewmd.org per richiedere gli atti del convegno. Inoltre le segnalo Eurochambres Women Network, rete camerale europea di supporto allo sviluppo dell’imprenditorialità femminile, l'European Network of Female Entrepreneurship Ambassadors European Community of Women Business Angels and women entrepreneurs e WilEurope (Women in Leadership) che hanno dati sulla managerialità femminile.