Pillole d'Europa
PROGETTI PER GIOVANI, AI, AIUTI PER AGRICOLTORI, STUDI SU ZANZARE
PER STARE MEGLIO COME CITTADINI EUROPEI E CONOSCERE DIRITTI E TUTTE LE OPPORTUNITA' UTILI
In questa rubrica notizie flash sulle normative europee e internazionali, notizie internazionali ed europee utili e pratiche per la vita di tutti i giorni. E’ attivo un servizio di “A domanda, risposta” su bandi, agevolazioni, finanziamenti europei , borse di studio e di ricerca nazionali, regionali e locali per i lettori di Affaritaliani. Per richieste di informazioni scrivete a cinziaboschiero@gmail.com – oppure alla e-mail: dialogoconleuropa@gmail.com
Domanda: ci sono bandi europei per giovani adolescenti ? Marta Fusco
Risposta: sì. C’è ad esempio il concorso europeo EUCYS per giovani di età compresa tra i 14 e i 20 anni. Possono presentare domanda e candidarsi con loro ricerche, studi, prototipi in qualsiasi materia entro il 14 febbraio alla Fast, Federazione delle Associazioni Scientifiche e Tecniche (www.fast.mi.it) che organizza ogni anno, per la Direzione Generale Ricerca della Commissione europea la selezione italiana dei giovani talenti. Si tratta del più importante concorso della Commissione europea per questa fascia di età. La giuria di esperti comunicherà entro il 10 marzo l’elenco dei finalisti. Questi parteciperanno all’esposizione e alla premiazione previste a Milano dal 9 all’11 aprile p.v. in piazzale Morandi 2 con l’adesione delle scuole superiori coinvolte. Si vincono premi in denaro (borse di studio di settemila, tremila euro), viaggi oltre che riconoscimenti prestigiosi ; oltre alla possibilità di partecipare alla finale europea si può vincere pure di poter aderire ad altri contest internazionali. C’è anche il programma ALMA della Commissione europea per i giovani che non hanno un lavoro, né seguono un percorso scolastico o formativo. ALMA è l’acronimo di Aim, Learn, Master, Achieve, vale a dire Aspirare, Imparare, Conoscere, Conseguire con l'obiettivo di aiutare questi giovani a fare il loro ingresso nel mercato del lavoro. Alma coinvolge giovani sino ai 30 anni. Il 2022 è stato designato dalla Commissione europea l’anno dei giovani e sono previsti diversi progetti per coinvolgere scuole ed associazioni. E’ aperto infatti anche un bando per la tutela dei minori. E’ aperto anche un bando relativo al programma europeo ‘Cittadini, Uguaglianza, Diritti e Valori – Bando 2022’ che cofinanzia progetti volti a promuovere e proteggere i diritti dei minori. I progetti puntano a rafforzare la sostenibilità e l'impatto dei meccanismi di partecipazione dei minori, a livello locale e nazionale, nei processi decisionali. Possono essere cofinanziati programmi a lungo termine, iniziative per incrementare la partecipazione dei minori a livello locale e nazionale, anche nelle scuole
Domanda: ci sono progetti europei già in sanità con intelligenza artificiale? Nuccio Muscino
Risposta: sì, come il progetto CDAC, (Conscious Distributed Adaptive Control), con un contributo comunitario di due milioni e 470mila euro, che contribuisce allo sviluppo e alla convalida clinica di tecnologie innovative che sono state già utilizzate per la riabilitazione di oltre tremila pazienti colpiti da ictus in tutta Europa; come il progetto CORESMA che implementa un sistema di sorveglianza mHealth di gestione e analisi della risposta alle epidemie System (SORMAS) in circa dieci Stati tra cui Germania, Ghana, Nigeria, Nepal e Costa d'Avorio con un contributo comunitario di due milioni e 760mila euro; come il progetto europeo RiPCoN che analizza le interazioni proteiche e previsioni di interazione proteina-RNA tra virus e ospite, grazie ad un contributo comunitario di un milione e 230mila euro. Molto interessante è anche il progetto europeo Deep4MI che punta, con un contributo comunitario di due milioni e mezzo di euro, a far avanzare ed automatizzare la medicina nel settore dell’imaging in modo da fornire una maggiore accuratezza diagnostica e prognostica per le decisioni cliniche con l’utilizzo di tecniche di machine e deep learning che miglioreranno la gestione di analisi e interpretazione dei dati estrapolabili. Mentre il progetto ICON-BIO con approcci olistici fa una analisi eterogenea di dati molecolari e clinici e punta a ridefinire paradigmi accettati nella scienza dei dati, nella biologia e nella medicina per trovare nuove cure per malattie attualmente incurabili grazie all’IA ed ha ottenuto un contributo comunitario di due milioni di euro. Ben 15 milioni e 360mila euro sono stati stanziati dalla Commissione europea per il progetto Solve-RD che, sempre grazie all’IA, mettendo in comune dati di pazienti nell’ambito genetico con metodi all’avanguardia, vuole migliorare la diagnosi di malattie rare che colpiscono la vita di decine di milioni di cittadini dell'Unione Europea. Con un contributo comunitario di cinque milioni e 970mila euro invece il progetto europeo EYE-RISK sviluppa una metodologia, grazie all’IA, per testare la predisposizione genetica di una persona a determinate patologie degli occhi, incorporando ed analizzando complessi dati clinici e risultati di laboratorio con calcoli avanzati e con un innovativo algoritmo di previsione del rischio.
Domanda: ci sono aiuti europei per noi agricoltori? Enrico Durante
Risposta: sì. Ci sono i fondi della Politica Agricola Comune, ci sono bandi aperti anche per la promozione dei prodotti agricoli. E’ aperto ad esempio un bando che cofinanzia progetti di informazione e di promozione di prodotti agricoli nel mercato interno e negli Stati terzi con programmi semplici. Si punta a rafforzare la competitività del settore agricolo dell'Unione europea e quindi a voler migliorare il grado di conoscenza dei meriti dei prodotti agricoli comunitari e degli elevati standard applicabili ai metodi di produzione europei. La scadenza è il 21 aprile e il bando ha in totale ben 82 milioni e 400mila euro di budget. Nell'Unione europea i beneficiari della politica agricola comune (PAC) sono quasi sette milioni. Chiunque riceva fondi europei nell'ambito della PAC viene inserito in elenchi pubblici destinati a promuovere la trasparenza e la fiducia nelle misure di finanziamento dell'UE.
Domanda: ci sono progetti di ricerca sulle zanzare e quanto trasmettono come malattie? Sono uno studente e sto preparando una tesina in merito. Ludovico Bregis
Risposta: sì. Di recente è stato sviluppato un innovativo sistema dall'Osservatorio Nazionale di Atene con Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, Fondazione Edmund Mach e UniTrento che è stato premiato dalla Commissione Europea come miglior modello per predire le epidemie trasmesse dalle zanzare. Grazie ai nuovi fondi, sarà perfezionato un prototipo in grado di fornire in anticipo preziose indicazioni sull’intensità e la localizzazione di malattie come la malaria o la dengue. Controllare le zanzare (anche) dallo spazio. Sembra un paradosso e invece è il fulcro di Eywa (Early WARning System for Mosquito-borne Diseases), il sistema avanzato di allerta precoce per le malattie trasmesse dalle zanzare. Oggi l’80% della popolazione mondiale vive in aree dove è presente almeno una delle principali malattie trasmesse dalle zanzare, territori dove patologie come malaria, chikungunya, dengue, febbre gialla o Zika causano oltre 700.000 morti all’anno. Per contribuire a prevenire e mitigare l'impatto di queste malattie, la Commissione europea ha indetto un premio per finanziare il miglior prototipo che, basandosi dati geo-spaziali, consentisse di monitorarle e prevenirne la trasmissione all’uomo. Una selezione nella quale il sistema Eywa è risultato il migliore, conquistando il primo premio e ricevendo una sovvenzione di 5 milioni di euro. Basato sulla combinazione di attività di campionamento e sorveglianza sul campo, su analisi di laboratorio, sviluppo di modelli matematici e mappe dinamiche, l’obiettivo di Eywa è quello di combinare i big data derivanti dall’osservazione della Terra e parametri ambientali, climatici, meteorologici, socioeconomici, demografici raccolti sul campo, definendo così un’infrastruttura capace di disegnare modelli predittivi di diffusione affidabili.L’approccio interdisciplinare di Eywa – che incrocia i dati spaziali del portale Geoss, quelli raccolti dal programma di osservazione satellitare terrestre Copernicus e quelli ottenuti con attività sul campo – è stato possibile attraverso l’incrocio di varie competenze e professionalità. Il sistema EYWA è in fase di attuazione operativa in nove regioni europee e, da quest'anno, sarà trasferito nei paesi extra UE, Costa d'Avorio e Thailandia.