Dieta della "patata viola": ecco perché la patata viola a tavola fa bene
La ricerca. Ecco gli effetti sulla salute di un'alimentazione che preveda anche le patate viola
Il cibo è importante, la scelta di un tipo di alimentazione a differenza di un'altra può fare la differenza.
In precedenza ho parlato del Cibo come cura, perché a seconda di cosa si sceglie e come lo si usa, può promuovere uno stato di malattia o essere di grande aiuto nella prevenzione delle malattie croniche non trasmissibili.
Una recente ricerca della Penn State University, pubblicato su Journal of Nutritional Biochemistry, mette in luce un risultato ottenuto tramite esperimento su modello animale che ha permesso di scoprire che gli animali nutriti con una dieta ad elevato contenuto calorico e supplementata con patate viola, presentavano un livello di interleuchina-6 (IL-6) a livello della mucosa del colon, inferiore rispetto al gruppo di controllo.
L’IL-6 bene sapere che è un’importante proteina dell’infiammazione e che, quindi, quando essa di trova presente con livello elevato, essa interagisce con altre proteine, quali Ki-67, che a loro volta sono associate alla diffusione e alla crescita delle cellule neoplastiche.
La ricerca scientifica ha insistito con l'esperimento sugli animali sottoponendoli a tre tipi di diete: una dieta standard con il 5% di grassi; una dieta ad elevato contenuto calorico (con il 17% di grassi aggiunti e il 3-4% di grassi contenuti negli alimenti) e infine una dieta ad elevato contenuto di grassi ma supplementata con le patate viola.
I dati emersi hanno messo in luce che i valori dell’interleuchina-6 è risultata sei volte inferiore negli animali nutriti con le patate viola, rispetto agli altri. Cosa vuole dimostrare questa ricerca?
Le popolazioni che consumano diete ricche di elementi vegetali tendono ad avere tassi più bassi di cancro del colon rispetto a quelle che consumano molta carne. Come ormai è noto, il cancro del colon é la seconda causa di morte per tumore negli USA, dove c'è un eccesso di uso di carne, ed in molti paesi occidentali. Troppa carne e la scarsità di frutta e vegetali quindi possono costituire terreno fertile per l'avanzata delle patologie gravi, Molto importanti a questo riguardo sono il consumo continuo di frutta e vegetali colorati (nello studio in oggetto sono state utilizzate le patate viola) perché contengono composti bioattivi, quali antocianosine e acidi fenolici, utili nella prevenzione dei tumori.
“Le patate bianche – spiega Jairam K.P. Vanamala, professore associato di Scienze della Nutrizione – contengono valide sostanze nutritive, ma quelle viola posseggono concentrazioni molto più elevate di questi composti anti-ossidanti e anti-infiammatori." Dimostrato ormai scientificamente che alcuni alimenti risultano vincenti per la prevenzione delle patologie croniche e dei tumori, ed in futuro potrebbero dunque essere addirittura entrare di fatto come ‘prescrizione ’ la frutta ed i vegetali, che sappiamo essere ricchi di sostanze anti-infiammatorie.
Nel Centro Clinico Ulivi , a Pistoia, si coniuga la psicoterapia, e la psiconeuroimmunologia, al movimento specifico ed alla nutrizione specializzata nella cura di patologie e nella riabilitazione da stress cronico con ottimi risultati. " Lo stress è una forma infiammatoria- dice la d.ssa Sabrina Ulivi, psicoterapeuta e master in psiconeuroimmunologia, direttrice del Centro- e come tale è importante intervenire attraverso un insieme di azioni dirette a sfiammare l'organismo mettendo in sicurezza la parte psicologica ed il sistema immunitario così da diminuire piano piano l'infiammazione.
Gli alimenti ed il Movimento sono fondamentali. Bene tenerli in evidenza ed inserire nel protocollo personalizzato percorsi di educazione alimentare per la buona riuscita"