Il Sociale
Blue Cafè, la prima barca etica gestita da disabili
BLUE CAFÈ, INAUGURATA LA BARCA ETICA DELLA CASA DI TOTI
"La Blue Cafe", affidata alla onlus modicana "La casa di Toti", è stata inaugurata a Marzamemi nei giorni scorsi: verrà utilizzata per migliorare la qualità della vita dei ragazzi con disabilità. Era stata sequestrata agli scafisti dalla Guardia di Finanza di Otranto nel 2017 e assegnata dal Tribunale di Lecce nel 2018 a Muni Sigona, madre del progetto e di Toti, ragazzo affetto da autismo. La Blue cafe è una una monoalbero lunga 14 metri e verrà messa a disposizione di tutte le associazioni che vorranno dar vita a progetti etici.
A tagliare il nastro davanti alle famiglie è stato Fabrizio Chines, rappresentante dello sponsor ufficiale Sifi: società oftalmica italiana, che ha sostenuto sia i costi di manutenzione straordinaria che di acquisto della randa, la vela dell’albero mancante.
I ragazzi hanno indossato delle magliette con la scritta Mollo Tutto Vivo in Barca Etica, in vendita per sostenere il progetto.
“La Blue Cafe servirà a regalare sorrisi ai ragazzi speciali che potranno solcare il Mediterraneo a bordo – oltre che della barca a vela – di un progetto che non ha barriere né fisiche né mentali, dove ciò che conta è lavorare sulle autonomie dei giovani responsabilizzandoli di fronte all’impegno della navigazione”, ha spiegato Muni Sigoni, come riporta Vatican News. E sta lavorando anche all’apertura del primo Albergo Solidale gestito da giovani disabili.