Migranti, Lampedusa: Giornata della memoria per le vittime dell’immigrazione
Lampedusa: tre anni fa la strage dei migranti. Per ricordare la tragedia di Lampedusa e sensibilizzare sul tema dei migranti oggi è la Giornata della memoria
Prima giornata dei migranti in ricordo delle vittime della strage di Lampedusa e dell’immigrazione.
E' il giorno della memoria in ricordo delle vittime dell'immigrazione. Non solo per Lampedusa, tragico teatro tre anni fa del naufragio in cui persero la vita 366 migranti. Il barcone era a mezzo miglio dall'isola, a un soffio dalla salvezza, quando un incendio acceso a bordo, lo fece colare a picco. Si disse allora la piu' grande tragedia del Mediterraneo.Di li' a poco, e poi nei mesi e anni successivi, seguirono altri drammi immani.
Si fece appello all'Unione europea fin ad allora colpevolmente assente. Con Lampedusa e l'Italia lasciate sole. E nell'estremo lembo del continente l'Europa approdò, almeno nei volti dei suoi più alti rappresentanti.
L’Europa inizia da Lampedusa: o superstiti di Lampedusa insieme ai giovani europei
Furono in pochi tre anni fa a salvarsi. I sopravvissuti oggi sono tornati. Con loro - in mano cartelli che indirizzano ai lampedusani ringraziamenti e tanti cuori rossi e chiedono accoglienza - oggi in marcia numerosi studenti europei, che hanno partecipato a workshop tematici nell'ambito del progetto "L'Europa inizia a Lampedusa", un progetto biennale promosso dal ministero, in collaborazione con il Comitato 3 Ottobre: almeno 200 preziosi testimoni di una sensibilita' accresciuta in direzione dell'integrazione, seppure costretta a contendere le sue ragioni con quelle dei muri, ideali e reali.
Migranti, la Giornata della memoria: No ai muri. Si all’Europa di tutti
Sono loro i protagonisti, quei giovani e quei sopravvissuti, del lungo corteo fino alla Porta d'Europa, dove una corona lanciata in mare intende dare nuova linfa a una memoria piu' operosa e condivisa. Unico il messaggio: "No ai muri. Si' all'Europa di tutti".
Oggi la firma di un protocollo per l'istituzione della sezione "giovani" del Museo della Fiducia e del Dialogo, alla presenza del sottosegretario all'Istruzione Davide Faraone; presente anche il ministro dell'Interno Angelino Alfano.
Soprattutto ci sono i lampedusani con il loro sindaco-coraggio Giusi Nicolini, raccontati da 'Fuocoammare', il docu-film che dopo avere conquistato l'Orso d'Oro a Berlino, sogna l'Oscar, ma che ha gia' avuto il merito, ha detto il medico Pietro Bartolo, che in 25 anni ha salvato migliaia di migranti, di accendere un faro nel mondo.