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Allenatori emergenti: Nesta, Liverani, Corini e... Ecco i mister rampanti

Attilio Malena

Alessandro Nesta incanta al Perugia, Fabio Caserta cresce con la Juve Stabia e poi... GLI ALLENATORI EMERGENTI

Allenatori emergenti: Nesta, Liverani, Corini e... Ecco i mister rampanti

Italia terra di santi, poeti, e navigatori ma perché no, anche di allenatori. La scuola di Coverciano rappresenta un'eccellenza a livello mondiale, apprezzata in ogni latitudine per l'efficacia, i risultati ottenuti e la gestione delle risorse umane a disposizione, con filosofie completamente opposte. Chi predica pragmatismo, chi lesina lezioni di bel calcio e chi il calcio l'ha cambiato per davvero.

Un viaggio alla scoperta del nuovo che avanza, di quei tecnici che si preparano a spiccare il volo verso lidi definitivamente più ambiziosi, chi da più tempo, chi da meno, la parola d'ordine e' gioventù al potere. Dalla B alla C, abbondano le lungimiranti scelte di dirigenti che hanno scommesso su tecnici giovani, preparati che stanno mano mano imparando ad essere vincenti.

Partendo dal tecnico del Lecce, Fabio Liverani che dopo un'esperienza così e così a Genoa, ha deciso in primis di prendere una delle missioni più complicate, salvare la Ternana alle soglie della retrocessione e grazie ad un lavoro di coesione con l'allora direttore sportivo Danilo Pagni riesce nell'impresa di conservare la categoria. Poi il Lecce riportato in Serie B dopo anni di delusioni, ed ora un anno dopo a giocarsi addirittura la Serie A, sempre col suo marchio, predestinato.

Sempre in cadetteria, convince sempre di più Eugenio Corini. Essere profeti in patria e' sempre complicatissimo, ma l'ex regista bresciano e' ad un passo dal riportare le Rondinelle in paradiso, dimostrando gestione impeccabile del gruppo, esplosione e valorizzazione del materiale a disposizione, vedi Torregrossa e capacità di far rendere al meglio anche l'aspirante fuoriclasse Tonali. Prima di Brescia, Chievo, Palermo, Crotone e Novara, ora sembra esser finalmente arrivato il momento del definitivo salto di qualità.

Il giro in B potrebbe fermarsi ad Alessandro Nesta. Difensore fuoriclasse in campo, allenatore talentuoso ora. Il Perugia gli ha affidato le chiavi del progetto tecnico e dopo un lungo periodo di apprendistato, il suo Perugia non solo vince, ma convince. Intuizioni tattiche, vedi l'avanzamento di Valerio Verre da mezz'ala a trequartista, ed un futuro che potrebbe regalargli presto una panchina importante.

Il lavoro di Fabio Caserta alla Juve Stabia non può passare inosservato. Un autentico capolavoro che porta la sua griffe.La promozione significherebbe non solo il raggiungimento di un risultato sportivo impensabile un paio di stagioni fa, ma restituirebbe nuova linfa anche alle casse societarie. Le stigmate del predestinato anche per lui, la gestione dei momenti in un campionato difficile come il girone C della terza serie, di interpretare i momenti, di badare al sodo, di motivare il gruppo anche quando le cose sembravano potessero complicarsi e lezioni di calcio più e più volte.

Da seguire per il futuro Matteo Contini. Ex difensore mancino, anche del Napoli, le sue squadre convincono, prima il Crema, in questa stagione. La D gli sta stretta, per la prossima stagione il salto di categoria appare la logica conseguenza.

Liverani, Corini, Nesta, Caserta, Contini. ''Chi vince ha sempre ragione, chi perde ha sempre torto'' avrebbe detto il buon Gigi Marzullo. Il futuro però e' con loro, e probabilmente il meglio può ancora arrivare...