Carlotta Ferlito: “Tania Cagnotto il mio modello. Seguo Chiara Ferragni e...”
Carlotta Ferlito si confessa ad Affari: dalle Olimpiadi a Tania Cagnotto, i social network, Chiara Ferragni e... Ecco l'intervista
"L’Olimpiade di Rio? E’ una delle più belle esperienze che ho mai fatto ed era il mio sogno nel cassetto sin da quando ero piccola. Dopo Londra 2012 avevo già coronato quello che sentivo essere il mio grande desiderio e quindi ripetermi a Rio è stata un’emozione grandissima. L’ho vissuta con maggiore esperienza rispetto ai Giochi di quattro anni prima: mi sono anche divertita di più, sapevo meglio come andavano le cose al Villaggio, conoscevo più atleti. Poi sono anche riuscita a fare un giro e ho visitato la città. E’ stato bellissimo”. Parola di Carlotta Ferlito. La campionessa della ginnastica azzurra si confessa ai microfoni di Affari.
La 21enne catanese si mette alle spalle due partecipazioni olimpiche e già guarda al futuro. Ma il grande pubblico la conosce anche al di fuori dalle arene sportive, già 3 libri pubblicati, il docu-reality di successo “Ginnaste – Vite Parallele”, la partecipazione a Sanremo 2012 (era nel corpo di ballo della sigla iniziale del 62° Festival), la presenza nel Pernigotti Young Team , oltre 650mila follower su Instagram e tanto altro.
Quali sono le motivazioni e gli obiettivi che ti poni in vista del quadriennio che inizia ora e arriverà a Tokyo 2020?
“Adesso vado tappa dopo tappa, senza crearmi obiettivi troppo a lungo termine. Sono in vacanza da un mese e mezzo. Ora riprenderò pian piano la forma fisica. Cercherò di entrare in condizione per poi ricominciare a pieno ritmo. Vorrei fare i Giochi del Mediterraneo di giugno 2017, perché è l’ultima grande competizione che mi manca. Per adesso mi sono posta quell’obiettivo. Poi vediamo…”
Le Olimpiadi di Rio sono state l’ultima tappa della splendida carriera di Tania Cagnotto. Ti piacerebbe ricevere il suo ideale testimone nell’immaginario degli sportivi?
“Sì. Tra l’altro è un esempio che ho seguito da sempre, sia come sportiva che come tifosa. Mi ricordo che a Londra 2012 lei gareggiava quando io ero già tornata a casa e ho fatto tantissimo il tifo per lei. Quando siamo sbarcate a Rio, dal primo giorno che sono arrivata al primo piano della palazzina dell’Italia Team, chiedevo 3 biglietti per vedere Tania: per me, mia mamma e mia sorella. Vederla trionfare è stato un piccolo successo anche per me. Mi piacerebbe molto essere ricordata come lei. Come carriera, come sportiva, ma anche come persona”
Oltre a Tania Cagnotto, chi sono le sportive italiane che più apprezzi?
“Federica Pellegrini che ho avuto anche l’opportunità di conoscere e Arianna Fontana che è la capitana del nostro team Pernigotti”
Sui social sei una ‘diva’. Oltre 650mila follower su Instagram, malgrado la ginnastica sia uno sport meno mediatico rispetto ad altri. Che rapporto hai con i social network? E, secondo te, cosa ti rende così amata?
“Ho un buon rapporto. Cerco, nei limiti del possibile, di mostrare la parte bella: i viaggi, gli allenamenti e tutte le cose extra-sportive che faccio. Quando i giorni no o sono triste cerco di non postare. Provo sempre a dare l’esempio più positivo possibile. Poi esistono sempre le incomprensioni e c’è sempre la gente che vuole male, ma io cerco di essere sempre positiva. Cosa mi rende amata? La spontaneità: io sono nata come una ragazza qualunque e continuo a tenere i piedi per terra, perché a me piacerebbe incontrare il mio idolo sportivo e se dovessi - ad esempio – andare a chiedergli una foto, vorrei fosse il più gentile e disponibile possibile. Per questo io cerco di fare altrettanto”.
Tu che sei seguita sui social… chi ami seguire a tua volta?
“Io seguo Chiara Ferragni: lei, a mio parere, è ‘la’ fashion blogger, tutte le altre sono imitazioni. Poi i miei cantanti preferiti o account che hanno belle foto…”