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Coronavirus, non solo Rugani: Gabbiadini secondo contagiato in Serie A

Coronavirus, Gabbiadini secondo contagiato in Serie A dopo Rugani: anche Verona e Inter si fermano dopo i match con Samp e Juve

Coronavirus, non solo Rugani: Gabbiadini il secondo contagiato in Serie A

Il Coronavirus colpisce ancora in Serie A. Manolo Gabbiadini, attaccante della Sampdoria, è il secondo contagiato dopo Daniele Rugani. La notizia arriva a poche ore da quella che ha riguardato il difensore della Juventus ed è stata ufficializzata in un comunicato sul sito ufficiale del club blucerchiato: "Manolo ha qualche linea di febbre, ma sta bene - c'è scritto -. La società sta attivando in queste ore tutte le procedure di isolamento previste dalla normativa". Proprio per questo anche il Verona, ultima società ad avere giocato contro la Samp la scorsa domenica (vittoria dei liguri per 2-1, ndr), ha comunicato di aver sospeso tutte le attività e si sta attivando per tutte le procedure del caso. Ventitre gare giocate (21 in A, 2 in Coppa Italia), sette reti (6 in campionato) e due assist (sempre tutte in A). Gabbiadini è uno dei perni del gioco di Claudio Ranieri, dopo essere tornato alla Samp nel gennaio del 2019 dal Southampton, club di Premier League. Ma il virus, purtroppo, non guarda in faccia nessuno: l'ex Napoli è il secondo colpito.

Rugani positivo al coronavirus, ma asintomatico. Anche l'Inter sospende le attività

Dopo la notizia giunta nella serata di mercoledì della positività di Rugani, anche l'Inter, ultima squadra ad affrontare i bianconeri nel Derby d'Italia, ha deciso di sospendere le attività come Sampdoria e Verona. Questo il comunicato della squadra nerazzurra: “FC Internazionale Milano rende noto che, a seguito del comunicato di Juventus FC riguardo alla positività del calciatore Daniele Rugani al Covid-19, viene sospesa ogni attività agonistica sino a nuova comunicazione. Il club si sta attivando per predisporre tutte le procedure necessarie”. Intanto il difensore della Juventus è attualmente asintomatico, con la società bianconera che ha attivato tutte le procedure di isolamento previste dalla normativa, compreso il censimento di quanti hanno avuto contatti con il calciatore. Il calciatore però aveva tenuto a tranquillizzare tutti sui social: "Avrete letto la notizia e per questo ci tengo a tranquillizzare tutti coloro che si stanno preoccupando per me, sto bene. Invito tutti a rispettare le regole - ha scritto su Twitter -, perché questo virus non fa distinzioni! Facciamolo per noi stessi, per i nostri cari e per chi ci circonda. Grazie".