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Gianluca Vialli, solo 4 amici l'hanno visto prima di morire

Si tratta del ct Roberto Mancini, Massimo Mauro, Nando, suo amico d'infanzia, e Riccardo Grande Stevens

I funerali di Gianluca Vialli si svolgeranno a Londra in forma privata, ma non sono state rese note nè la data nè il luogo

Solo pochi amici intimi sono riusciti a salutare per l'ultima volta Gianluca Vialli, deceduto il 6 gennaio 2023 a Londra per un tumore al pancreas. In particolare, l'ex punta di Sampdoria e Juventus ha incontrato Roberto Mancini, Massimo MauroNando, suo compagno d’infanzia a Cremona, e Riccardo Grande Stevens, conosciuto durante la sua permanenza alla Juventus. 

Il commissario tecnico Mancini gli ha fatto visita il 29 dicembre, così come Massimo Mauro, che al Tg1 ha raccontato l’ultimo incontro con un collega che era diventato un vero amico: "Ho visto Gianluca 10 giorni fa a Londra ed era ormai in condizioni molto, molto critiche. È stato difficile avere una buona comunicazione. Ma, per 10 minuti ogni 2 ore, riusciva a essere lucido e allora abbiamo parlato della Juve, della Sampdoria, della fondazione. Per fortuna sono andato a Londra per salutarlo, lui me lo aveva chiesto ed è stato molto importante per me".

Anche Massimo Mauro, dirigente sportivo, ex calciatore, politico e commentatore sportivo, racconta il suo ultimo saluto a Gianluca Vialli: "Il pomeriggio che sono arrivato a Londra, svegliandosi, Luca mi ha chiesto di fargli un massaggio e io ho preso il suo polpaccio e gliel'ho massaggiato, a quel punto mi ha guardato e mi ha detto: Nonostante le mie condizioni, tu non avevi questi muscoli quando giocavi. Ci siamo fatti una gran risata. Aveva capito in che condizioni si trovava, ma mi sembrava ugualmente sereno. Anche perché ha una famiglia straordinaria, due bimbe come Olivia e Sofia fantastiche, una moglie che è stata straordinaria accanto a lui in questi anni. L'unica cosa che non è riuscito a fare è stato il presidente della Sampdoria, società alla quale voleva trasmettere tutto il proprio sapere calcistico".

L'addio a Gianluca Vialli

Come da volontà dell'ex calciatore, la cerimonia si terrà a Londra in forma strettamente privata. L'abbraccio e il ricordo della sua città natale, Cremona, nella chiesa del Cristo Re. Non sono state rese note né la data, né il luogo dove si terrà la funzione: saranno ammessi soltanti le due famiglie e gli amici più stretti.

Intato oggi a Cremona Vialli riceverà un primo ricordo collettivo: alle 18.30, nella chiesa del Cristo Re, il quartiere dove l'ex bomber di Sampdoria, Juventus e Chelsea è cresciuto, si terrà una cerimonia nel suo ricordo. Sono attese tantissime persone. 

Mancherà la sua Cremonese, che alla stessa ora affronterà il Verona in trasferta, ma lo farà con la sua immagine sulla maglia celebrativa che successivamente verrà messa all'asta per devolvere il ricavato alla "Fondazione Vialli e Mauro".

Nonostante la sua vita privata fosse concentrata a Londra, Vialli a Cremona partecipava a eventi benefici e a manifestazioni cittadine. Non ha mai tagliato i ponti con le sue radici, ha coltivato amicizie, se ne è fatte di nuove negli ultimi anni grazie alla sua disponibilità e alla signorilità che lo hanno sempre contraddistinto.