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"Il primo che si muove è gay". Ibrahimovic e il video con IShowSpeed, polemiche. Milan contro l'omofobia

Ibrahimovic e il video con IShowSpeed: "Il primo che si muove è gay". Polemiche. Milan contro l'omofobia

Pioggia di critiche per Zlatan Ibrahimovic dopo il video con lo youtuber IShowSpeed, un'iniziativa di marketing per riuscire a intrattenere il pubblico più giovane. I due hanno realizzato un filmato, abbastanza lungo, dove Speed nel Milan Store fa finta di firmare un contratto come nuovo tecnico dei rossoneri e il dirigente del club di proprietà RedBird lo etichetta come il Mister X del mercato.

Il problema nasce quando i due si ritrovano in macchina e IShowSpeed, parlando con Ibrahimovic, pronuncia la frase: "Il primo che si muove è gay". Passano quasi 3 minuti in cui entrambi restano immobili, poi è lo streamer a interrompere il silenzio.


Zlatan Ibrahimovic secondo quanto riporta il Corriere della Sera "da quello che si apprende ha fatto sapere di non essere a conoscenza dell'iniziativa e di esserne stato coinvolto a sorpresa nella gag" con IShowSpeed, lo streamer americano che, seguendo un popolare trend di TikTok, gli ha proposto "l’idea di un gioco, pronunciando la frase: «Il primo che si muove è gay».

Tramite l'Ansa il club rossonero ha precisato che non c'è nessun riferimento ad atteggiamenti omofobi nel video social di Zlatan Ibrahimovic insieme allo streamer IShowSpeed: "Fonti vicine al Milan minimizzano la scena, anche perché il club rossonero, che non ha curato direttamente la realizzazione del filmato, si è sempre schierato contro l’omofobia con impegni e progetti concreti".





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