Inter-Genoa, manita a San Siro. Show delle "riserve". "Pronti per il Barça"
Genoa annientato dall'Inter: 5-0 a San Siro. Grande prestazione di chi gioca meno. Spalletti: "Siamo pronti per il Barcellona"
"Siamo pronti per il Barcellona". Luciano Spalletti chiude così un pomeriggio straordinario per l'Inter. Sì, straordinario non è un'esagerazione stavolta. Al di là del risultato, che è comunque ovviamente fondamentale, ciò che fa più felici i quasi 70mila di San Siro (pubblico da brividi) è la prestazione d'insieme. Tutti, anche chi non scende quasi mai in campo, ha dato risposte importanti. Non solo sul piano individuale ma proprio inserendosi alla perfezione in uno spartito che Spalletti sta rendendo di volta in volta più chiaro e funzionale. Insomma, un pomeriggio perfetto.
Il tecnico nerazzurro disegna un 4-3-3 molto mobile, con Perisic pronto a scalare sulla linea di centrocampo e Joao Mario ad alzarsi in pressione sui tre difensori del Genoa, apparsi davvero impacciati e messi in difficoltà dalle uscite alte avversarie. Dopo un'occasionissima sciupata da Lautaro al 2' su invito di un incisivo Politano, arriva il vantaggio. Biraschi si incastra nel giro palla, ma il gol non è un caso: Lautaro, Joao Mario e Gagliardini aggrediscono alti e coordinati, e dopo un'azione confusa il centrocampista italiano la mette dentro. Handanovic fa correre un brivido a San Siro con un'apertura di fantozziana memoria per Dalbert, ma due minuti dopo Politano taglia davanti a Lazovic e conclude in porta col sinistro per il bis. Il Genoa, che tiene fuori Piatek e dietro è privo di Criscito non entra mai in partita per merito di un'Inter feroce per 90 minuti, così come la vuole Spalletti. A inizio ripresa Gagliardini scaraventa in rete il tris dopo una respinta di Radu su Perisic, poi c'è spazio per un buon controllo e buone giocate finalmente anche da Keita, entrato al posto di Politano. Nei minuti di recupero i nerazzurri arricchiscono il bottino con un sinistro radente di Joao Mario e un colpo di testa di Nainggolan ancora su invito di Joao Mario.
TOP E FLOP
BROZOVIC 7,5. Partita da leader. Il croato è diventato davvero un altro giocatore, con qualità e tanta testa. Bravo Spalletti a puntare dritto su di lui.
JOAO MARIO 8. Entra nelle azioni di 4 gol su 5 e si cala perfettamente nella parte che gli ha cucito addosso Spalletti, riuscito nell'impresa di recuperare un altro giocatore che sembrava perso. E San Siro lo riaccoglie col sorriso.
LAUTARO 5,5. Ha tanta, troppa, voglia di fare. La cosa più negativa non è certamente il gol sbagliato in avvio ma le tante volte in cui si intestardisce a giocare da solo per la voglia di dimostrare di essere un giocatore vero. Su di lui Spalleti dovrà ancora lavorare ma quando giocherà con più calma le sue grandi qualità verranno maggiormente fuori.
SPALLETTI 8. Dal Tottenham in poi non ha più sbagliato una partita. Squadra tatticamente versatile ma ora presente nella partita da dominatrice. E la cosa più bella è vedere la prestazione di chi gioca meno: Dalbert, Gagliardini, Joao Mario sono tutti tra i migliori in campo. L'Inter c'è.
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