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Nasce l'Inter del futuro: da Gudmundsson a Hermoso. Diritti tv e sponsor d'oro: oltre 175 mln
Inter scudetto e seconda stella per iniziare: Marotta-Ausilio programmano la squadra del futuro. Non solo Taremi-Zielinski. Le strategie di mercato
Inter, Taremi e Zielinski regali per lo scudetto della seconda stella
Lo scudetto vinto è... passato. Ci sarà tempo per feste e meritate celebrazioni, ma intanto Beppe Marotta e Piero Ausilio volano già veloci nel futuro. "Questo è il momento di gioire tutti insieme, qualcosina abbiamo già fatto e forse un po' troppo velocemente perché adesso tutti si aspettano altro. Ma un paio di cose le abbiamo già fatte", ha detto il direttore sportivo nerazzurro subito dopo la conquista della seconda stella nel derby contro il Milan.
La dirigenza nerazzurra programma la prossima stagione e ha già calato due assi per rinforzare una squadra già chiaramente superiore alla concorrenza: il primo è l’attaccante iraniano Taremi del Porto e il secondo il centrocampista polacco Piotr Zielinski in arrivo da Napoli. Entrambi colpi piazzati a parametro zero anticipando tutti i club rivali. Il primo andrà così a completare il reparto offensivo, dove sarà un'alternativa di lusso a Lautaro e Thuram. Il secondo darà ancora più qualità, inserimenti e dinamismo in mezzo al campo.
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Nasce l'Inter del futuro: da Gudmundsson a Hermoso. Trattative, idee e rumor di calciomercato nerazzurro
Ma l'Inter non si ferma qui. Il sogno sarebbe regalare a Simone Inzaghi Albert Gudmundsson del Genoa: il 26enne islandese è un jolly offensivo che può giostrare sia dietro le punte che all'esterno come ala (a sinistra o destra): 13 gol e 3 assist sin qui in campionato, con la sensazione che sia pronto al salto di qualità in una big. Bisogna battere la concorrenza interna (Juventus in prima fila) e quella di molti club esteri che stanno monitorando con attenzione il giocatore. Con un cartellino che lievita: servirà però un'offerta da 40 milioni per convincere il Genoa alla cessione. Le alternative potrebbero arrivare da un paio di giocatori in possibile uscita dal Napoli: Cholito Simeone o Giacomo Raspadori.
Un colpo si cercherà di perfezionarlo in difesa per puntellare una retroguardia che quest'anno è stata un fortino inespugnabile (18 gol subiti in 33 partite di campionato con 17 clean sheet): piace Mario Hermoso, 28enne difensore centrale di piede mancino che può giocare anche terzino sinistra. E' in scadenza e sarebbe un altro colpo di livello a parametro zero, ma sul calciatore spagnolo ci son anche club di Premier League (West Ham e Aston Villa). Le alternative? Dal 25enne sloveno Jaka Bijol dell’Udinese (costo attorno 15 milioni) e Sam Beukema del Bologna (il classe '98 però non va via per meno di 20 milioni). Più a buon mercato la soluzione che può portare al 24enne centrale francese del Salisburgo Oumar Solet. Focus anche su Nicolas Valentini, 23enne argentino del Boca Juniors (fuori rosa dopo aver comunicato di non voler rinnovare il contratto inn scadenza a dicembre), sul ragazzo c'è un interesse del Milan. Rumor nei giorni scorsi anche su Nacho che a giugno sarà libero a parametro zero dal Real Madrid, età (34 anni) e costi dell'operazione la rendono però non semplice. Da non sottovalutare l'opzione Kim Min Jae: l'ex Napoli potrebbe chiedere di lasciare il Bayern Monaco, ma l'Inter si muoverebbe solo per il prestito.
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In porta poi arriverà un vice Sommer e qui gli indizi portano al classe 2000 brasiliano Bento Matheus Krepski che difende i pali dell'Atletico Paranaense e sta già nel giro della Seleçao. Da capire se verrà effettuato anche un investimento a destra dopo l'arrivo a gennaio di Tajon Buchanan dal Bruges.
Inter-Lautaro rinnovo? "Speriamo". L'offerta nerazzurra al Toro
Fronte Lautaro Martinez. Contratto in scadenza a giugno 2026: mancano due anni, ma il rinnovo va trovato con largo anticipo. "Speriamo, dobbiamo trovare un accordo con la società, oggi voglio godermi questo scudetto, siamo entrati nella storia di questo grande club, non si finisce più di festeggiare", le parole del Toro nella notte dello scudetto nerazzurro. L'Inter e Lautaro Martinez potrebbero chiudere a circa 9 milioni di euro (rispetto agli attuali 6) all'anno, bonus inclusi, fino al 2029.
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Cessioni? Non c'è una particolare esigenza. Poi se arrivasse qualche offerta indecente (ad esempio: 70-80 milioni per Marcus Thuram, arrivato un anno fa a parametro zero) non esiste club in Italia che potrebbe ignorarla. Altrimenti l'idea è di confermare tutto l'attuale gruppo. Forse un Dumfries in uscita (a 30-35 mln) potrebbe finanziare qualche colpo in entrata...
Inter stagione d'oro, diritti tv e sponsor: oltre 175 milioni
Se il campo racconta di una squadra vincente e proiettata a nuovi trionfi in futuro, ottimo anche il lavoro svolto sui conti. Dopo una perdita di 85 milioni nella scorsa stagione, le previsioni sono che si dimezzi nell’esercizio 2023/24, malgrado i minori introiti derivanti dalla Champions League (eliminazione agli ottavi contro l'Atletico Madrid quest'anno contro la finale del 2022/23). Fatturato previsto in aumento, tra plusvalenze generate da un paio di cessioni importanti (Onana-Brozovic), i 100 milioni dei diritti tv della serie A (erano stati 87 lo scorso anno) e sponsorizzazioni attorno a quota 76 milioni (rispetto ai 53 milioni del 2022/23). Aspettando l'estate 2025, quando l'Inter sarà di scena negli Stati Uniti (insieme alla Juventus) per il primo Mondiale per club Fifa a 32 squadre che dovrebbe garantire almeno una quarantina di milioni già solo per la partecipazione (siamo ancora al condizionale sui calcoli) e dare una vetrina straordinaria al brand nerazzurro.