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Italia-Germania, i precedenti della super rivalità che scalda il calcio mondiale

Dal 4-3 allo stadio Azteca di Città del Messico nei Mondiali 1970 al 3-1 della finale di Spagna '82 con Paolo Rossi n versione Pablito. La storia della rivalità tra Italia e Germania

di redazione

Italia-Germania, i precedenti della super rivalità che scalda il calcio mondiale

Italia-Germania illumina San Siro: va in scena il match d'andata dei quarti di Nations League, con il ritorno previsto domenica 23 marzo al Signal Iduna Park di Dortmund, in palio un posto in semifinale.

La rivalità calcistica tra le due nazionali è una delle più affascinanti nella storia del calcio mondiale: 37 gli incontri ufficiali con 10 vittorie dei tedeschi, 12 pareggio e 15 vittorie per gli azzurri.

Ma più di numeri, alcune partite hanno un peso specifico particolare. In primis il leggendario 4-3 in semifinale ai Mondiali del Messico nel 1970. E dire che fino all'88° era stata una partita forse persino meno elettrizzante del previsto, con l'Italia in vantaggio dopo 8 minuti grazie a Boninsegna e vicina al traguardo. Poi il pareggio di Schnellinger, che aprì le porte ai supplementari più emozionanti nella storia di questo sport. Nell'ordine 2-1 di Gerd Muller, pareggio di Burgnich e controsorpasso firmato Gigi Riva. Finita sul 3-2? Macché. Di nuovo Gerd Muller per il pareggio, sino al celebre tocco di piatto di Gianni Rivera al 111° minuto che spiazzò il portiere tedesco Maier e fissò il risultato sul 4-3. Poi, l'Italia avrebbe perso la finale contro il leggendario Brasile di Pelè per 4-1, nella famosa partita in cui Valcareggi mandò in campo Gianni Rivera negli ultimi sette minuti a partita ormai persa, ma questa è un'altra storia.

Il secondo grande ricordo di Italia-Germania ovviamente è dell'11 luglio 1982 nella finale dei Mondiali di Spagna, con la nazionale allenata da Enzo Bearzot che vinse il terzo titolo iridato nella storia del calcio azzurro stendendo senza pietà i rivali per 3-1: dopo il rigore sbagliato da Cabrini nel primo tempo, arrivò il gol di Paolo Rossi al 57° (Pablito capocannoniere dei Mondiali con 6 gol e Pallone d'Oro della manifestazione), Marco Tardelli al  69° (il suo urlo dopo il gol è entrato nella storia) e Alessandro 'Spillo' Altobelli all'81°. Il gol della bandiera della Germania all'83° con Bretiner.

Il terzo ricordo è datato 4 luglio 2006 quando l'Italia vinse la semifinale dei Mondiali a Dortmund: i padroni di casa videro infrangersi i loro sogni di vincere la World Cup in casa per mano di Fabio Grosso al 119° (tiro a giro imprendibile) e Alex Del Piero che mise il punto esclamativo con un bellissimo gol dopo contropiede da manuale dell'Italia di Lippi al 121° (pochi secondi prima del triplice fischio finale). Italia che poi conquistò i Mondiali nella famosa finale vinta ai rigori contro la Francia di Zinedine Zidane (espulso per la testata a Materazzi).

Ricordi flash: bellissimo 2-0 a Varsavia che piegò la Germania in semifinale di Euro 2022 con doppietta di Super Mario Balotelli (poi il 4-0 della Spagna in finale) e sconfitta ai rigori sempre nella massima manifestazione continentale nel 2016 dopo l'1-1 nei 120 minuti e una prestazione orgogliosa (che avrebbe meritato miglior fortuna) da parte della squadra allenata da Antonio Conte.

L'ultima sfida invece è stata un duro 5-2 per la Germania, il 14 giugno 2022 in Nations League.