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Tutti gli sponsor e le pubblicità di Jannick Sinner

di redazione

Da Intesa Sanpaolo a Nike, da Gucci ed il suo borsone a Lavazza. Ecco i brand per cui il tennista fa pubblicità

Tutti gli affari ed i soldi di Sinner

Essere numero 1 al mondo in uno sport globale come il tennis ha anche dei vantaggi economici, come dimostrano gli affari di Jannick Sinner. Il tennista altoatesino infatti ha visto il suo conto corrente crescere in maniera considerevelo. E non solo per i premi partita, solo nel 2024 a 12 milioni di dollari, esclusi i 6 mln del famoso torneo esibizione in Arabia Saudita, ma soprattutto per le sponsorizzazioni e le pubblicità.

Da Gucci a Lavazza

Jannick Sinner ormai è un personaggio, un brand globale apprezzato dalle aziende non solo per i risultati sportivi ma anche per il suo atteggiamento e le parole da "bravo ragazzo". Un brand vincente quindi.

Da quel punto di vista la vera grande svolta avvenne lo scorso anno a Wimbledon, sui campi più famosi del mondo, dove regna ancora l'obbligo della divisa bianca e dove Sinner è entrato in campo con due borsoni, uno dei quali di Gucci. Un prodotto diventato in un attimo oggetto di culto e che il brand d'alta moda ha poi proposto, proprio nel rispetto della tradizione londinese, in versione total white.

Non solo Gucci. Ovviamente il principale marchio di Sinner, come di ogni altro sportivo, è l'azienda tecnica. Il numero 1 del mondo è legato a Nike con un accordo che ora si dice si aggiri attorno ai 15 mln di dollari a stagione. Ma visti i suoi risultati e la popolaritàin aumento è facile pensare che al rinnovo la cifra di partenza della trattativa possa quantomeno raddoppiare, come accadeva ad esempio per Federer, Nadal e Djokovic.

Dall'abbigliamento alla racchetta il passo è obbligato. Jannick è uomo Head.

Ci sono poi brand iconici che da sempre si legano ai numeri 1, come accade con Rolex che ovviamente ha messo le sue mani sull'atoatesino.

C'è poi chi ha creduto in Sinner da tempo. Su tutti Fastweb che da anni ne ha fatto il proprio testimonial. Ed anche qui si parla di accordo milionario.

Ma l'aumento vertiginoso è avvenuto negli ultimi 12 mesi: Lavazza (brand da sempre legato al tennis essendo sponsor dei tornei del grande slam), De Cecco, Enervit, Parmigiano Reggiano, Alfa Romeo, Technogym, L'Oreal ed in ultimo Pigna, con la sua linea di oggetti per la scuola con il logo del campione... 

I conti

Sapere a quanto ammontino gli introiti di queste pubblicità è impossibile dato che gli accordi sono privati. Esperti del settore stimano un'entrata attorno ai 25 mln netti l'anno, destinati però a salire se nei prossimi anni Sinner dovesse continuare a vincere e stupire.

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