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Juventus, Alberto Picchi in bianconero: il pronipote di Armando dell'Inter


La Juventus si colora di.... nerazzurro: è praticamente fatta per Alberto Picchi, 18enne promessa dall'Empoli. Centrocampista di talento con un cognome pesante. Il ricordo va a uno dei grandissimi dell'Inter di Helenio Herrera, il grande Armando.
Una delle colonne di una squadra che è diventata quasi una filastrocca: Sarti, Burgnich, Facchetti, Bedin, Guarneri... e per l'appunto Picchi (che comunque poi allenò la Juventus, nel 1970/71 prima che i sintomi della amiloidosi - malattia che lo portò alla prematura somparsa - lo costrinsero a lasciare la squadra nei primi mesi nel 1971). Tre scudetti, due Coppe Campioni, due Coppe Intercontinentali nei 7 anni fatti di 257 presenze con l'Inter, di cui fu anche capitano.
Il giovane Alberto è pronipote. Suo nonno era il cugino. Questo l'albero genealogico di famiglia. Ma guardando al presente, il ragazzo si è messo in luce nell'Empoli. Mezzala o mediano a seconda delle esigenze, bravo a sganciarsi senza palla e con un buo fisico. Picchi Jr è nel giro della nazionale Under 19, in passato era stato ad un passo dal Porto, disposto a far follie per prenderlo. Invece il suo futuro potrebbe tingersi di bianco e nero.