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Kvaratskhelia prova la 'fuga Napoli (proteste Empoli per il rigore). Lautaro riporta l'Inter sotto

di redazione sport

Empoli-Napoli, il ds Gemmi: "Quello di Politano? Non è calcio di rigore o fa parte della categoria dei rigorini"

Inter passa a Roma nel segno del Toro. Inzaghi: "Lautaro tra i 5 più forti al mondo"

Lautaro Martinez con il gol che ha regalato la vittoria all'Inter sulla Roma ha eguagliato Stefano Nyers a quota 133 gol come miglior marcatore straniero nella storia dei nerazzurri: "Deve continuare così - le parole di Simone Inzaghi a Dazn - con l'Inter e con la Nazionale. Penso che sia nei 5 più forti del mondo, son contento per lui. Stasera il Pallone d'Oro lo darei a tutti i ragazzi, abbiamo affrontato una squadra lunga e di qualità. Vincere a Roma è una cosa molto importante".

Sommer ha chiuso la partita senza subire gol e l'allenatore dell'Inter sottolinea che nel corso di questa stagione è successo contro le grandi squadre: "Sicuramente, le tre partite dove non abbiamo preso gol sono contro squadre forti. Dobbiamo lavorare e migliorarci, ma stasera siamo stati molto bravi. Primo tempo equilibrato, nel secondo una volta sbloccato potevamo raddoppiare. Sono molto contento di quello che mi hanno dimostrato i ragazzi".

Successo pesante per l'Inter, che arriva in trasferta: "Con la squadra ne abbiamo parlato: fuori ci mancavano punti. Stasera era difficile e siamo stati squadra". Sugli infortuni di Acerbi e Calhanoglu (entrambi in dubbio per Young Boys e Juventus): "Stasera avevamo qualche problemino in mezzo, Asllani e Zielinski non sono stati bene e anche Calha non era al massimo. Penso che si sia fermato in tempo".

Lautaro stende la Roma, l'Inter resta a -2 dal Napoli

Terza vittoria di fila dell'Inter che si impone per 1-0 sulla Roma nel posticipo domenicale dell'ottava giornata di Serie A, riportandosi a -2 dal Napoli capolista. A decidere la sfida dell'Olimpico il gol di Lautaro al 15' della ripresa. I nerazzurri salgono al secondo posto a quota 17, con un punto di vantaggio sulla Juventus che affronteranno domenica prossima a San Siro. Sconfitta pesante per i giallorossi che perdono terreno in classifica, restando fermi a quota 10 al decimo posto con l'Empoli.

Poco più di un minuto e Pellegrini cerca la porta: destro che sorvola la porta di Sommer. Poco dopo all'altra parte stesso esito per Lautaro, che alza troppo il suo destro. Al 6' Mkhitaryan allunga per Lautaro, che 'apparecchia' per il destro di Thuram, attento Svilar che si salva in corner. All'11' leggerezza di Sommer, che non controlla un comodo cross dalla destra di Celik. Presa difettosa per lo svizzero: lo salva il palo. Al 12' Calhanoglu è costretto ad uscire dal campo per una contrattura, lo sostituisce Frattesi. Al 13' altro legno, stavolta colpito dall'Inter, gran tiro dalla distanza di Mkhitaryan che colpisce la parte superiore della traversa. Al 25' altro infortunio tra gli ospiti, è costretto a fermarsi anche Acerbi, al suo posto entra De Vrij. Al 31' Dovbyk cerca la girata aerea sul cross dalla trequarti di Mancini, pallone fuori. Poco dopo proteste nerazzurre per un intervento di Cristante su Thuram lanciato a rete, nessun fallo secondo l'arbitro Massa. Al 40' Roma pericolosa, dialogano Dovbyk e Dybala, che verticalizza per Pellegrini, buono il movimento a rientrare sul destro, conclusione respinta coi pugni da Sommer.

Nei primi minuti della ripresa due ammoniti. Al 3' Barella per proteste, un minuto dopo Cristante per un fallo su Thuram. Al 6' tentativo di Barella dalla lunga distanza, destro che termina sul fondo. Al 9' Juric spende il primo cambio: dentro Pisilli per Koné. Al quarto d'ora l'Inter sblocca la partita con Lautaro: Frattesi porta il pallone e suggerisce al centro verso il 'Toro'. Imperfetta la chiusura di Celik, che lascia lì il pallone per il destro vincente dell'argentino. C'è anche la deviazione di Dybala, nulla da fare per Svilar. Al 20' si riscatta Celik che evita il raddoppio nerazzurro: Thuram anticipa Svilar e mette in mezzo verso Dimarco, anticipato a pochi passi dalla linea dal terzino turco. La Roma si butta in attacco alla ricerca del pareggio. Al 24' Dybala ci prova con il mancino: tiro deviato da Pavard. Due minuti dopo colpo di testa in area piccola di Dovbyk, che vince il duello fisico con Darmian ma la gira fuori. Subito dopo triplo cambio per Inzaghi: entrano Bisseck, Dumfries e Correa, escono Bastoni, Darmian e Lautaro, tra i padroni di casa staffetta tra Zalewski e Baldanzi. Al 31' cavalcata di Dumfries che si presenta in area e incrocia il destro: Svilar si salva in corner. Al 34' tre novità per Juric: dentro Soulé, Le Fée ed Hermoso. Fuori Dybala, Cristante ed Angelino. Al 39' ancora chance per Dumfries che può calciare indisturbato verso la porta, ci mette una pezza Svilar. Al 41' Soulé ci prova dalla lunga distanza: nessun problema per Sommer. Nel finale Roma all'assalto e nel recupero l'Inter sfiora il raddoppio con una ripartenza conclusa da Barella di poco a lato.

Empoli-Napoli 0-1, Kvaratskhelia di rigore: prove di fuga per la squadra di Antonio Conte

Il Napoli vince 1-0 a Empoli e resta in vetta alla Serie A. Nel 'lunch match' dell'ottava giornata gli azzurri si impongono al 'Castellani' grazie a un calcio di rigore di Kvaratskhelia realizzato al 63'. I partenopei soffrono nella prima ora di gioco la vivacità dei toscani e non tirano mai in porta ma la risolvono grazie a un penalty concesso per un fallo su Simeone, entrato da pochissimo al posto di un deludente Lukaku. In classifica il Napoli sale a quota 19, mentre l'Empoli, al secondo ko consecutivo, è ottavo con 10 punti, gli stessi di Atalanta, Fiorentina e Roma.

Kvaratskhelia lancia il Napoli a Empoli, Conte: 'Nel primo tempo impauriti, nel secondo abbiamo meritato la vittoria'

"Era una partita che volevamo vincere tutti ma quando faccio degli avvertimenti non lo faccio per pararmi qualcosa. L'Empoli è una delle squadre più in forma del campionato, qui non aveva segnato nessuno e c'erano tante insidie. Non mi è piaciuto il primo tempo, l'approccio è stato non nostro, timido, non so se impaurito. Forse per la tradizione che ci voleva in difficoltà qui a Empoli, nel secondo tempo ho cambiato qualcosa. Abbiamo diverse possibilità da sfruttare viste le caratteristiche dei giocatori, il secondo tempo è stato totalmente diverso e abbiamo meritato di passare in vantaggio. Nel complesso è stata una partita equilibrata, se nel primo tempo l'Empoli avesse segnato non ci sarebbe stato niente da dire". L'allenatore del Napoli Antonio Conte commenta così, al microfono di Dazn, la vittoria per 1-0 sul campo dell'Empoli, un successo che mantiene gli azzurri in vetta alla Serie A.

"Oggi è stata positiva tutta la fase difensiva, non dimentichiamoci del lavoro che fa Politano per farci essere più compatti -aggiunge l'ex ct azzurro-. Era la prima partita di Gilmour, che ci può dare tanto ma nel primo tempo era un po' timido. Io non mi voglio nascondere, ma so che stiamo costruendo una base solida per arrivare a essere ambiziosi. Ogni partita che vinciamo dobbiamo festeggiare, perché è sudata. Poi può emergere qualche singolo, ma era la fase collettiva a non essermi piaciuta nel primo tempo. Onore ai ragazzi che hanno capito, non ero felicissimo ma nel secondo tempo hanno fatto meglio. Onore anche all'Empoli e a D'Aversa che sta facendo un ottimo lavoro". La parola d'ordine è sempre 'piedi per terra'. "I tifosi devono avere questo atteggiamento, il popolo napoletano è innamorato della squadra e questo non glielo toglierà mai nessuno. Dobbiamo vivere questa esaltazione collettiva perché stiamo facendo bene ma sapendo che ci saranno anche momenti duri. Mi sono preso la responsabilità di costruire qualcosa che possa durare nel tempo e non sia solo un flash per regalare soddisfazioni ai nostri tifosi che si riconoscono in questa squadra", conclude Conte.

Empoli-Napoli, il ds Gemmi: "Quello di Politano? Non è calcio di rigore o fa parte della categoria dei rigorini"

"Faccio fatica a capire il rigore anche perché non vedo contatti, forse ho visto male" le parole di Roberto Gemmi, ds dell'Empoli, dopo la partita a Dazn. E spiega: "Non c'è contatto tra Anjorin e Politano, c'è spazio tra i due piedi. Secondo me non è calcio di rigore o fa parte della categoria dei rigorini che dicevano di dover valutare in modo diverso. Anche nel primo tempo la piazza di Empoli, di solito tranquilla, era innervosita da direzioni che non erano in linea. Non capisco questo penalty"