Milan, Brocchi: "Giocatori senza palle". Lippi: "Si sente tradito"
Pesante sfogo di Christian Brocchi dopo Milan-Roma. E Marcello Lippi lo difende
Un’ora di sfogo negli spogliatoio dopo il disastroso Milan-Roma. Christian Brocchi è andato giù duro con i giocatori rossoneri. “Non avete dignità, non avete ‘palle’", il senso del suo discorso. “La Roma contro di voi ha fatto un’amichevole: non hanno nemmeno sudato per battervi. Non avete mai reagito. Vi siete fatti prendere in giro”. E ancora: “In vent’anni di calcio non ho mai visto uno spogliatoio come questo. Forza, rispondetemi: ho voglia di litigare con qualcuno”.
”Ha ragione mister, è solo colpa nostra, non corriamo”, gli avrebbe risposto un giocatore.
E Marcello Lippi difende Brocchi: "Se si può dire ai propri giocatori una frase come siete senza dignità? Sono frasi che scappano in uno sfogo e che possono scappare in particolare modo ad un allenatore giovane", ha spiegato a Rai Radio2. Poi ha continuato: "Brocchi sperava di fare qualcosa di diverso e voleva far vedere tutte le sue qualità perché ne ha molte. Si è sentito tradito e nel contesto di un discorso sarà venuta anche questa frase".
"Se mi è mai i capitato di dire una frase così forte? Io ho detto anche di peggio. Non so se uno sfogo del genere può migliorare o peggiorare la situazione della squadra. Se c'è stima reciproca tra tecnico e squadra non avrà effetto, se questa stima invece non c'è può avere effetti negativi", la conclusione di Marcello Lippi.
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