Bioesserì, nuovo menu nell'interpretazione di Fabrizio Mantovani
Il nuovo menu di Bioesserì nell'interpretazione di Fabrizio Mantovani
La stagione invernale per Bioesserì Brera, ristorante biologico nel cuore di Milano, si apre nel segno della novità. Vittorio Borgia, fondatore di Bioesserì, annuncia la partnership con lo Chef Fabrizio Mantovani, del ristorante FM di Faenza (Ra).
Un incontro fortunato che vede Bioesserì condividere la propria visione imprenditoriale con uno chef poliedrico che sposa perfettamente i valori che hanno fatto del ristorante di Brera un punto di riferimento per tutti coloro che vogliono mangiare sano senza rinunciare al gusto, ai sapori e all’eccellenza.
Una scelta quella di Vittorio Borgia, coerente con la sua volontà di portare sempre in alto la cultura della salute e della qualità a tavola e lo Chef Mantovani, con la sua esperienza, è interprete perfetto di questo stile di vita.
“Ho scoperto un’affinità elettiva con lo Chef Mantovani che non potevo ignorare. La mia filosofia è la sua e per Bioesserì rappresenta l’inizio di una nuova fase nella quale vogliamo continuare a valorizzare il gusto della cucina bio attraverso un innovatore ” afferma Vittorio Borgia.
Romagnolo, figlio di fruttivendoli, Fabrizio Mantovani parte dal mercato, come luogo vivo dove ispirarsi e scegliere il meglio da offrire ai propri commensali. Porta nel capoluogo meneghino la sua passione per una cucina concreta e vera che si riconosce in tutti i suoi piatti creati con ingredienti semplici e stagionali. Mantovani continuerà le sue attività a Faenza, con il ristorante FM, il bistrot e il progetto FMarket (natural market con caffetteria e ristoro) e sarà allo stesso tempo, il contributor della cucina di Bioesserì, guidata dallo Chef Pietro Di Rosa.
“Vittorio Borgia mi ha offerto un’occasione bellissima a cui non potevo dire di no”. dice Mantovani. “Siamo entrambi interpreti, lui come imprenditore e io come cuoco, di una cucina che parte dall’alimento per arrivare a un’esperienza di gusto e di vita. E nella vita io includo l’attenzione alla nostra salute. Come chef è mio dovere.”
Il nuovo menu ideato per il ristorante milanese è un tributo alla pregevolezza di alcuni prodotti tipici italiani, alla selezione di materie prime d’eccellenza. Una comunione di intenti tra Bioesserì e lo chef che si concretizza attraverso una proposta culinaria divertente, che gioca in modo creativo con i piatti, rispettando la genuinità e semplicità degli ingredienti. Materie prime “povere” che tornano con forza preponderante, trattate da una mano originale e innovativa per dare vita ad una esplosione di gusto sicuramente inusuale.
Tra i piatti da provare: confetti croccanti al taleggio, per uno sfizio appetitosissimo, come antipasto la polpetta di melanzana e ricotta affumicata su passata di ceci e indivia. Tra le zuppe, imperdibile il fondente di zucca ginger e cocco con calamaro laccato al miso, e per i primi le tagliatelle di kamut incavolate con clorofilla di bietola, broccoli, pane profumato e uvetta, e l’orzotto ai funghi porcini. Per i secondi da provare l’originale uovo fritto con spinaci topinambur lenticchie beluga servito su una fonduta di parmigiano e tartufo nero. Tra gli immancabili piatti green, l’insalata con pollo allo zenzero servita con cavolo verza e sesamo nero tutte proposte che delizieranno anche i palati più esigenti. I dolci, come di consueto, arrivano da Baunilla, la pasticceria costola di Bioesserì.
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