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Milan Pioli: "Mio slogan? Vincere. Paquetà ha gol nelle gambe". Su Piatek e Leao...
MILAN, MALDINI SULL'ESONERO DI GIAMPAOLO: "SCELTA PONDERATA E CONDIVISA"
MILAN, PIOLI: "MIO SLOGAN? VINCERE"
"Qual è il mio slogan? Vincere", ha detto il nuvo allenatore del Milan, Stefano Pioli che sul lavoro da fare ha aggiunto: "bisogna lavorare su diverse cose. Nei prossimi giorni guarderò più le partite del Lecce che quelle del Milan. Dobbiamo avere la consapevolezza che siamo il Milan, non dobbiamo avere ansia, ma trasformare tutto ciò in qualcosa di positivo", ha proseguito il tecnico rossonero che sul modulo che adotterà ha aggiunto: "I numeri interessano di più a voi che a me. Abbiamo delle caratteristiche da sfruttare, l'importante è avere una determinata identità di squadra. Giocare con qualità e intensità, questo è il calcio moderno. Si parla tanto di bel gioco, noi vogliamo essere aggressivi in avanti e recuperare il prima possibile il pallone". "Mi preparo a questa avventura con grande entusiasmo, so di essere stato chiamato da un grande club, tra i più prestigiosi al mondo, con la convinzione di poter fare un buon lavoro, i giocatori hanno buone qualità e la società ha dimostrato di credere in me", le parole di Stefano Pioli.
MILAN, PIOLI: "LEAO HA POTENZIALE. PAQUETA' GOL NELLE GAMBE. E PIATEK..."
Stefano Pioli ha anche parlato di alcuni singoli. A partire dal talento portoghese Rafael Leao: "Ha un grande potenziale, deve essere sfruttato. Tutti si devono sentire coinvolti. Suso è un giocatore di qualità indiscutibile, bisogna fargli giocare tanti uno contro uno. Può fare molto bene". Sul Pistolero, l'allenatore del Milan spiega: "Piatek è molto efficace dentro l'area, poi come ogni attaccante è condizionato dal resto dell'area. Lui è un bomber, ma ci sono anche tanti altri giocatori che possono fare gol". Pioli su Paquetà: "E' una mezzala di qualità e di quantità. Mi piace spostare i giocatori durante la gara, può giocare anche tra le linee. Ha diversi gol nelle gambe, è bravo ad inserirsi", ha proseguito l'allenatore rossonero, secondo il quale non si possono fare dei paragoni con la sua esperienza all'Inter. "E' sbagliato comparare le varie esperienze, cambiano tante cose. Non mi guardo mai alle spalle, guardo sempre avanti. Voglio conoscere in fretta i giocatori e iniziare subito a lavorare".
MILAN, PIOLI: "DOBBIAMO LOTTARE PER LA CHAMPIONS LEAGUE"
"Noi dobbiamo lottare per andare in Champions, questo è sicuro", spiega il nuovo tecnico del Milan, Stefano Pioli, sugli obbiettivi dei rossoneri. "Siamo il Milan, lotteremo insieme per raggiungere migliori risultati possibili, abbiamo un passato glorioso e dobbiamo avere un presente all'altezza delle nostre possibilità. Le difficoltà ci sono ma vanno affrontate lavorando con qualità per far diventare la squadra unita e coesa il prima possibile".
MILAN, PIOLI: "GIAMPAOLO OTTIMO ALLENATORE. IDEE E IMPOSTAZIONI DIVERSE DALLE MIE"
Il nuovo allenatore del Milan, Stefano Pioli ha parlato anche del suo predecessore, Marco Giampaolo. "E' un ottimo allenatore, ha idee e impostazioni diverse dalle mie, per interpretazione e strategie della gara e dovrò essere bravo a far arrivare il prima possibile queste idee ai giocatori, ma sono convinto che partiamo da un buon livello, con ragazzi di valore a livello tecnico e morale e Marco ha lavorato bene con cultura del lavoro. Vorrei far giocare alla squadra un calcio che sentono positivo e lo interpretano con piacere, i giocatori hanno caratteristiche anche caratteriali per giocare nel Milan e a San Siro. Idee, intensità e spregiudicatezza sono i miei tre principi, semplice e concreto", ha aggiunto Pioli. "Ho visto tutte le partite del Milan anche se sono contattato solo lunedì dal club ma mi interessa capire subito i giocatori, il contesto. Sono molto esigente con me stesso e con i miei giocatori, non sopporto la superficialità o la poca volontà e la poca ambizione. Questo è un subentro particolare, a 31 partite dalla fine, c'è tanto spazio per lavorare bene e fare bene. Dobbiamo sfruttare ogni instante per crescere. C'è un mix di qualità tecniche e tattiche importanti per fare un calcio propositivo ed efficace, dovremo lottare con squadre forti, ben preparate, organizzate e con organici importanti".
MILAN, PIOLI, 'TIFAVO INTER? AVEVO 13 ANNI, ORA UOMO MATURO E PROFESSIONISTA'
"Tifavo Inter? Il passato è passato, non si può confondere un ragazzino di 13 anni pieno di capelli con uomo maturo, un professionista, ora pelato e con la barba e con grande voglia di fare bene. Voglio essere giudicato sulla base di quello che riuscirò a fare, non per quello che ero da bambino", ha detto Stefano Pioli, nuovo allenatore del Milan, su alcune sue dichiarazioni passate in cui si professava tifoso interista.
MILAN, MALDINI, 'PIOLI ALLENATORE DI ESPERIENZA'
"Abbiamo scelto un allenatore di esperienza che ha avuto esperienze sia dall'inizio che a campionato in corso anche con grandi squadre", spiega il direttore dell'area tecnica del Milan, Paolo Maldini commentando la decisione che ha portato il club di via Aldo Rossi a chiamare Stefano Pioli come allenatore al posto di Marco Giampaolo.
MILAN, MALDINI SULL'ESONERO DI GIAMPAOLO: "SCELTA PONDERATA E CONDIVISA"
"Ringrazio Giampaolo per la sua professionalità, dispiace. E' una scelta ponderata e condivisa, era una scelta giusta un allenatore con concetti forti per una squadra giovane - spiega Paolo Maldini -. Ma ci siamo resi conti che è una cosa che non funziona. Può essere un'azzardo, una scelta difficile, ma vogliamo esser protagonisti in questa stagione e non possiamo considerare la stagione persa solo per qualche risultato sbagliato ad inizio".
Milan, Boban: "Esonero allenatore è una sconfitta per tutti"
"Un cambio di allenatore è una sconfitta per tutti. Abbiamo preso una decisione che crediamo giusta, faccio un grande in bocca al lupo a Pioli, tutti assieme dobbiamo remare dalla stessa parte per uscirne fuori", spiega il Chief Football Officer del Milan, Zvonimir Boban, durante la conferenza stampa di presentazione di Stefano Pioli, nuovo allenatore del Milan.
Boban: "Non parlo di Spalletti, il Milan ha scelto Pioli"
"Non parlo di Spalletti, è un validissimo allenatore ma la scelta del Milan è caduta su Pioli''. Chiude così la vicenda legata al tecnico toscano lo Chief Football Officier del Milan, Zvonimir Boban, durante la conferenza stampa di presentazione di Stefano Pioli come nuovo allenatore.
Milan, Boban: "Con Pioli siamo convinti che si possa vedere un gioco migliore e qualità migliori"
''Non siamo la squadra più forte del mondo ma non siamo neanche la squadra che si è vista finora. Con Pioli siamo convinti che si possa vedere un gioco migliore e qualità migliori rispetto a quanto visto fino ad ora'', conclude Zvone Boban.