Milan, Salvini dietrofront con Gattuso: "Immensa stima. Lui è..."
Lazio-Milan, Salvini-Gattuso: botta e risposta a fine partita. Poi le scuse di Salvini all'allenatore milanista
Milan, Salvini dietrofront con Gattuso: "Immensa stima. Lui è il miglior allenatore che il Milan possa avere"
Marcia indietro di Matteo Salvini: "Ho immensa stima per Gattuso come calciatore e allenatore, ma ho parlato da tifoso. Diciamo che con qualche cambio magari la partita sarebbe finita in maniera diversa", dice il vicepremier e tifoso del Milan. "Gattuso è il miglior allenatore che il Milan possa avere". "Ho immensa stima - ha spiegato Matteo Salvini - per Gattuso come calciatore e allenatore. Quando ieri sull'1 a 0 l'allenatore della Lazio ha fatto tre cambi con tre uomini freschi e noi non abbiamo fatto manco un cambio nonostante ci stessero pressando da venti minuti ho parlato da tifoso".
MILAN, SALVINI-GATTUSO IL BOTTA E RISPOSTA DOPO LAZIO-MILAN
Lazio-Milan, Salvini a Gattuso: 'Testardo! Perché non ha fatto cambi?'
“Una volta che segni in una partita così complicata normale che ti chiudono dietro. Gattuso cosa aspettava a cambiare? I supplementari? Ne avevamo almeno tre sulle gambe causa pioggia, campo pesante… spiegatemi questa testardaggine di Gattuso. Negli ultimi 10′ mettine due o tre che corrono. Metti Castillejo e togli Borini che andava come mia nonna. L’Olimpico era imbestialito con Banti ma resto sul risultato: se passi in vantaggio e sai che ti chiudono, mettine due freschi sulle fasce. Metti Castillejo, metti Laxalt… Quantomeno sarebbero andati più veloci. Sei riuscito a segnare in una partita così, perché non metti chi corre? Avete visto il contropiede Suso-Cutrone? Erano stanchi morti, poveretti. Se hai qualcun altro al loro posto quella palla la gestisci meglio e con serenità. E non serviva un allenatore esperto, ci sarei arrivato anche io senza patentino e anche chi era a casa e non stava preparando la pasta al sugo”. Parole dette da Matteo Salvini a Top Calcio 24 al termine di Lazio-Milan 1-1.
Lazio-Milan, Gattuso a Salvini: "Pensi ai problemi dell'Italia e non parli di Milan"
“Non parlo di politica perché non capisco nulla. A Salvini dico di pensare alla politica perché abbiamo grandi problemi in Italia. Con tutti i problemi che ha l'Italia Salvini parla di Milan, una cosa che mi fa impazzire. E' già da tempo che dice queste cose, prima con Higuain oggi con i cambi. Io da italiano potrei dire tante cose a Salvini”, la risposta di Gattuso in conferenza stampa al termine di Lazio-Milan.
MILAN. LEONARDO "IBRAHIMOVIC? NON E' IL MOMENTO"
"Ibrahimovic? Lasciamo Gattuso tranquillo col mercato, lui deve pensare alla squadra e alle partite. Il mercato? Non e' il momento. Non disturba, ma non e' il momento. Tutte le cose che possono essere pensate adesso non e' detto poi che siano concretizzate a gennaio. Finche' nulla e' firmato nulla e' concreto e fino al 3 gennaio non si possono depositare contratti. Vogliamo stare tranquilli. Il mercato non e' la nostra priorita'". A dirlo e' Leonardo, direttore dell'area tecnica del Milan, dopo il pari con la Lazio all'Olimpico. "Se esiste un dialogo con Ibra e Raiola? Abbiamo un dialogo con tante persone, anche noi come societa' - aggiunge ai microfoni di Sky Sport - stiamo rientrando nel mondo del mercato e della politica del calcio. Vogliamo ristabilire la posizione del Milan sotto ogni punto di vista, abbiamo un contatto quotidiano con tante persone del calcio".
LAZIO-MILAN 1-1, GATTUSO "GRANDE PROVA, INUTILE PIANGERCI ADDOSSO"
"Abbiamo fatto una buona partita, ci siamo comportati molto bene oggi. Non era facile: abbiamo giocato con tanti calciatori non dico fuori ruolo ma in posizioni nuove per loro. Faccio i miei complimenti ai ragazzi. Siamo in emergenza ma e' inutile piangerci addosso. Mancavano due minuti alla fine, avevamo fatto un grande colpo, peccato". Cosi', ai microfoni di Sky Sport, al termine di Lazio-Milan, il tecnico dei rossoneri Rino Gattuso. "Rimane una grande prestazione, dobbiamo ripartire da qua. Ho visto una bella prova a livello caratteriale: siamo stati molto determinati e concentrati. Sapevamo tutti quello che abbiamo passato nelle ultime settimane. Nel finale comprensibilmente ci siamo abbassati un po' tropo ma ci puo' stare; Acerbi e' un gigante e ci ha messo un po' difficolta' alla fine sulle palle lanciate alte verso la nostra area. Guardiamo avanti", ha aggiunto Gattuso. "Maldini e Leonardo stanno vicini a me e a tutti i giocatori quotidianamente. Mi sto trovando bene con loro e sono molto contento per quello che stanno dando a me e ai ragazzi. Lavorare con loro per me e' motivo di confronto e di crescita. Ibra? Che devo rispondere, vediamo. Mancano otto partite prima dell'apertura del mercato; io devo pensare a far giocare la squadra il meglio possibilie, agli eventuali acquisti ci pensano Maldini e Leonardo", ha spiegato ancora Gattuso. "Gli infortunati? Non credo che in settimana arriveranno notizie particolari su questo fronte. Ci sara' piu' spazio per chi ha giocato meno. Ho visto gente bella carica che si e' messa a disposizone del gruppo. Poi vediamo cosa succedera' quando torneranno gli infortunati", ha concluso il tecnico del Milan.
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