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Milan, via pure Cerci e persino Jeremy Menez se...

MILAN, SUMMIT LUNEDI' PER PRENDERE WITSEL

La rosa d'attacco del Milan, malgrado l'addio di El Shaarawy, resta troppo affollata. Specialmente in tema di mezzepunte. Dietro ai nuovi Bacca-Luiz Adriano (e pensando al possibile ritorno di Zlatan Ibrahimovic) si lavora per lo alleggerire il numero dei 'presenti', visto che per giocare solo il campionato e la Coppa Italia ne possono bastare cinque. Difficile però fra quadrare i conti sul tema.

L'unico che pare abbastanza tranquillo è Mbaye Niang: tornato più forte e maturo dopo l'ottima esperienza al Genoa, il francese può essere un ottimo attaccante di scorta. Alessandro Matri pure rientra con la speranza di avere spazio, ma non sarà semplice con le prime punte a disposizione di Sinisa Mihajlovic: difficile però trovargli una collocazione visto lo stipendio che sfiora i 2,5 milioni netti a stagione. I giovani Simone Verdi (riscattato dal Torino nell'ultimo valzer delle comproprietà) e Suso potrebbero essere prestati per poter giocare di più dopo un primo periodo di preparazione con il Milan. Lo stesso Keisuke Honda rischia di avere poco spazio e un'offerta per il giapponese sarebbe presa al vaglio in via Aldo Rossi. Il caso più sponoso è rappresentato da Alessio Cerci: è in prestito per un altro anno dall'Atletico Madrid e non sarà facile riuscire a trovare una soluzione (nelle scorse ore Urbano Cairo ha categoricamente escluso un suo ritorno al Torino).

E poi c'è Jeremy Menez: vendere il francese permetterebbe al Milan una pulsvalenza visto che è arrivato un anno fa a zero. Si è parlato a lungo di una sua cessione in primavera, ma sin qui non sono arrivare offerte per l'ex Psg. In queste ore però gira la voce di unofferta da 15 milioni più Menez allo Zenit San Pietroburgo nell'affare Witsel. Difficile che la trattativa vada in porto su questa linea visto che il centrocampista belga viene valutato 35 mln....