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Napoli-Inter 1-1, un pareggio giusto che non cambia nulla nella corsa Scudetto

Nerazzurri avanti con una punizione di Di Marco e raggiunti all'87 con merito dai partenopei, apparsi più freschi

di Andrea Soglio

Napoli-Inter 1-1, cos'ha detto il big match Scudetto

Tutto come prima. La sfida tra Napoli ed Inter lascia la corsa scudetto esattamente com'era anche grazie a quanto successo tre ore prima a Bergamo, con l'Atalanta fermata sullo 0-0 dal Venezia. Quella giocata al Maradona è stata una partita molto sentita e molto maschia in cui il Napoli ha davvero messo in campo tutto quello che ha, con una determinazione ed una cattiveria che non si vedevano da tempo.

L'Inter schiacciata nella propria metà campo

I giocatori di Conte hanno costretto l'Inter a schiacciarsi nella propria metà campo, incapace di imbastire una sola azione in tutti i secondi 45 minuti. Merito soprattutto del centrocampo dove Lobotka, Gilmour (che non ha fatto rimpiangere per nulla l'infortunato Anguissa) e McTominay hanno messo in campo davvero una marcia in più rispetto ai diretti rivali. Non è un caso che il pareggio, meritatissimo, è arrivato all'87 grazie ad una progressione di Lobotka che ha servito in area Billing dopo aver saltato tutto il centrocmapo nerazzurro.

Il Maradona a quel punto è esploso per la gioia ma anche per la paura scampata. Una sconfitta avrebbe portato l'Inter avanti di 4 punti con in più la differeza reti ampiamente a suo favore e pure lo scontro diretto; in pratica sarebbero stati 5 i punti reali di distanza, se non definitivi poco ci manca.

Gli infortuni non finiscono mai

Dall'altro canto l'Inter esce con sensazioni differenti. Essere raggiunti ad un passo dall'impresa brucia, ma Inzaghi durante la gara ha dovuto fare i conti con altri due infortuni (siamo a quota 41 nella stagione e forse qualcuno dovrebbe ammettere che ad Appiano c'è un problema....), l'ennesimo guai per Chalanoglu (e senza di lui i nerazzurri perdono tanto) e quello a Dimarco che di fatto ha lasciato l'Inter senza esterni di ruolo ad eccezione dello spremuto Dumfries viste le assenze di Carlos Augusto, Darmian, Zalewski.

L'Inter comunque esce senza vittorie dall'ennesimo scontro diretto; un dato che spiega come mai rispetto allo scorso anno abbia 14 punti in meno. Un abisso

C'è però una buona notizia per l'allenatore nerazzurro e la società. Uno dei migliori in campo ieri è stato Martinez, il giovane portiere arrivato dal Genoa e che sembrava non convincere Inzaghi (che non lo ha mai schierato). Invece l'Infofrtunio di Sommer gli ha dato spazio e lui ha davvero giocato una grande gara: sicuro nelle uscite, bene con i piedi, e qquasi riusciva nel miracolo sul gol di Billing di cui ha bloccato alla grande la prima conclusione ma poi sulla respinta non ha potuto fare nulla.

Atalanta, pareggio deludente

Tutto come prima, quindi, soprattutto per merito dell'Atalanta, che alle 15 ha perso l'occasione di accorciare sulle prime due in classifica. Il pareggio interno con il Venezia è deludente e conferma il periodo non positivo della squadra di Gasperini.

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