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Olimpia Milano-Trento 91-90. Goudelock stoppa Sutton sulla sirena: è 3-2
Olimpia Milano vince gara 5: ora è avanti 3-2 su Trento nelle finali scudetto
“È stata una bella partita di basket. Le partite belle le abbiamo vinte tutte. L’obiettivo era decidere il ritmo come in gara 1 e 2". Simone Pianigiani analizza la vittoria per 91-90 dell'Olimpia Milano su Trento che porta la sua squadra sul 3-2 nella serie delle finali playoff. Un successo meritato che l'EA7 conquista dopo un finale pieno di emozioni contro una Trento che non muore mai, esaltata dalla classe di uno strapripante Shields (27 punti e 17 arrivano nell'ultimo quarto, compresa la tripla del 90-89 per gli ospiti a 16'' dalla fine).
Decide una superba stoppata sulla sirena di Goudelock su Sutton. La prodezza del Mamba (autore di 16 punti con 4 rimbalzi) fa esplodere la felicità del pubblico del Forum (12.331 spettatori). Ma nella volata che segna la sfida pesano come macigni i 2 punti segnati dalla lunetta di Curtis Jerrells pochi istanti prima (a 6'' dalla fine) che danno il sorpasso (91-90) a Milano su Trento. L'Olimpia vince di squadra, con Cinciarini che trascina i compagni nelle fasi calde del match (15 punti, 4 assist e una prestazione da vero leader), Kuzminskas che riscatta le prove opache di Trento (19 punti e 6 falli subiti) e il solito fondamentale apporto di Gudaitis (19 punti, 6 rimbalzi, 7 falli subiti).
"Nel primo quarto siamo stati ottimi poi abbiamo perso un po’ il filo consentendogli di segnare qualche canestro facile in contropiede e quindi è stato frustrante andare sotto all’intervallo. Ma nel secondo tempo siamo stati mentalmente forti perché ci sono state tante situazioni in cui sembrava che tutto ci andasse contro, penso ai due rimbalzi su tiro libero non controllati, al quinto fallo di Cinciarini al limite tra l’infrazione di cinque secondi e infine penso a qualche canestro soprattutto di Shields, davvero incredibili. Lui è bravo ma ha segnato canestri tremendi", spiega il coach di Milano.
Pianigiani guarda alla prossima sfida. Venerdì 15 giugno si torna in campo a Trento: "Ora siamo a gara 6 e prenderemo tutto quello che potremo dalle energie rimanenti. Cercheremo di fare la stessa partita a Trento. La spinta del nostro pubblico è stata decisiva. Se servirà la avremo anche in gara 7 ma abbiamo due possibilità per vincerne una. La vittoria è meritata perché siamo stati avanti quasi sempre, siamo stati a più otto, poi come capita nel basket rischi di perderla alla fine ma siamo stati bravi a reagire, a trovare le giocate giuste in attacco, le scelte corrette. Gara 3 l’abbiamo persa per i rimbalzi d’attacco e gara 4 per i punti segnati in contropiede da Trento, ma ce le siamo giocate, sappiamo cosa serve fare. A 26 secondi dalla fine ho pensato di fare fallo ma con i giocatori nel time-out abbiamo deciso di difendere forte e non concedere il tiro da tre. Ma Shields se l’è preso lo stesso e obiettivamente la difesa è stata buona. Bravo lui. E bravi noi a non demoralizzarci, giocare bene in penetrazione il possesso finale poi mi piace sottolineare il grande sforzo difensivo di Goudelock per proteggere la vittoria”.
EA7 EMPORIO ARMANI MILANO-DOLOMITI TRENTO 91-90 (31-22; 48-50; 71-66)
OLIMPIA MILANO: Goudelock 16, Micov 4, Bortolani ne, Pascolo, Tarczewski 2, Kuzminskas 19, Cinciarini 15, Cusin ne, Abass, Bertans 8, Jerrells 8, Gudaitis 19. All. Pianigiani
TRENTO: Franke 3, Sutton 15, Musumeci ne, Silins 6, Forray 4, Flaccadori ne, Gutierrez 9, Lovisotto ne, Beto 12, Hogue 14, Lechtaler, Shields 27. All. Buscaglia
Tiri da 2 MI 23/35 TN 22/37 Tiri da 3 MI 7/21 TN 11/26 Tiri liberi MI 24/27 TN 13/19
Rimbalzi MI 28 (Gudaitis 6) TN 32 (Hogue 9) Assist MI 18 (Micov 7) TN 18 (Forray 4)