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Olimpia Milano-Trento 98-85: 1-0 nelle finali scudetto. Goudelock show

Olimpia Milano, Pianigiani: "Partita molto buona, ma dobbiamo continuare a migliorare in fretta"

“È stata una partita molto buona perché siamo riusciti a decidere il ritmo ed essere fluidi nonostante le qualità della loro difesa. Andiamo fatto uno strappo e poi in generale abbiamo prestato attenzione al piano partita". Simone Pianigiani analizza in sala stampa il 98-85 con cui l'Olimpia Milano ha vinto gara 1 delle finali scudetto contro Trento. Un match che ha visto i padroni di casa sempre avanti con un vantaggio che ha toccato anche il +18 a fine terzo quarto. Nell'ultima frazione gli ospiti hanno provato a tornare sotto (sino al -8) trascinati da un Shields strepitoso (31 punti, 5 assist e 5 falli subiti), ma l'Olimpia ha respinto l'assalto vincendo con pieno merito la sfida.

"Abbiamo mandato cinque uomini in doppia cifra ed eseguito bene", sottolinea il coach dell'EA7 Emporio Armani. Un match che ha avuto in Goudelock il mattatore: 26 punti per il Mamba, che martella al tiro (6/10 da 3 e 10/16 totale) continuando a lavorare con attenzione in difesa (come si era già visto nei match passati dei playoff). Micov è chirurgico come tante volte in questa stagione (16 punti, 5 assist e 3 rimbalzi) e Tarczewski decisivo (14 punti, 9 rimbalzi, 7 falli subiti e 4 preziosissimi liberi in fila messi dentro nelle fasi finali dell'ultimo quarto). In doppia cifra anche Jerrells (10 punti con un paio di triple importanti e 3 assist) e Gudaitis (10 punti, 6 rimbalzi e una presenza forte sotto canestro nel secondo tempo, dopo 2 falli commessi nel primo periodo che hanno limitato il suo impiego nella fase iniziale del match). Incide anche il primo tempo di Bertans (9 punti e 3/5 da 3)  - prima che i falli ne condizionino il match nella ripresa - e la regia di capitan Cinciarini (6 punti e 5 assist nei 19 minuti in campo). 

olimpia milano 1(foto Lapresse)
 

L'Olimpia Milano porta dunque a casa la prima sfida scudetto davanti ai 10.760 del Forum. Pianigiani però guarda avanti e sottolinea che per la prossima sfida i suoi ragazzi saranno chiamati a un altro salto di qualità: "Appena abbiamo alzato il piede dall’acceleratore loro hanno segnato tanto, Shields addirittura 31 punti. In gara 2 questa partita non basterà. Dovremo leggere meglio difensivamente le situazioni e i diversi assetti di Trento che ad esempio ha Sutton che parte da 3 e poi finisce da 5. Da due o tre mesi lavoriamo con questo assetto, ma dobbiamo continuare a migliorare in fretta perché solo così andremo sul 2-0. Il salto che dobbiamo fare è in difesa per produrre punti facili in contropiede tanto più contro una squadra tattica come Trento. In attacco costruiamo buoni tiri ma quelli possono entrare o meno mentre per vincere in una serie servirà sempre di più la difesa”.

Ora l'attesa è per gara 2: appuntamento al Forum di Assago giovedì 7 giugno alle 20.45.

EA7 EMPORIO ARMANI MILANO-DOLOMITI TRENTO 98-85 (15-12; 47-34; 70-52)

OLIMPIA MILANO: Goudelock 26, Micov 16, Vecerina ne, Pascolo 2, Tarczewski 14, Kuzminskas 5, Cinciarini 6, Cusin ne, Abass ne, Bertans 9, Jerrells 10, Gudaitis 10. All. Pianigiani
TRENTO: Franke 11, Sutton 8, Silins, Forray 11, Conti ne, Flaccadori ne, Gutierrez 6, Czumbel ne, Beto 10, Hogue 8, Lechtaler 0, Shields 31. All. Buscaglia
Tiri da 2 MI 22/35 TN 26/48 Tiri da 3 MI 14/27 TN 7/17 Tiri liberi MI 12/16 TN 12/18
Rimbalzi MI 32 (Tarczewski 9) TN 29 (Sutton 7) Assist MI 19 (Cinciarini 5) TN 17 (Shields 5)