Olimpiadi di Rio 2016, doping Schwazer: la procura indaga sul complotto
Schwazer attende il verdetto del Tas e spera di partecipare alle Olimpiadi di Rio 2016. Intanto la procura indaga su un complotto ai danni di Alex Schwazer
Alex Schwazer attende il verdetto del Tas (Tribunale di Arbitrato dello Sport di Losanna) a Rio de Janeiro (lunedì 8 alle ore 10,30) sperando di poter fare l'Olimpiade (nelle scorse ore è emerso che è risultato negativo anche all'ultimo test antidoping) ma nel frattempo in Italia qualcosa si muove. Ascoltati cinque testimoni, una rogatoria avviata con la Germania, indagini a tutto campo di polizia e carabinieri. L'ipotesi su cui si indaga è di complotto ai danni di Alex Schwazer.
Il fascicolo è stato aperto un mese fa dalla procura di Bolzano e il pm Giancarlo Bramante ipotizza il reato di frode sportiva. L’inchiesta è nata dall’esposto presentato dal marciatore altoatesino dopo la positività a un controllo antidoping effettuato il primo gennaio di quest’anno dalla Iaaf, che ha portato alla sospensione di Schwazer dall’attività agonistica proprio alla vigilia delle Olimpiadi di Rio.
Tornando al verdetto del Tas si terrà al Windsor Oceanico Hotel a Barra, quartiere residenziale di Rio. Ci saranno gli avvocati difensori di Alex Schwazer, Gerhard Brandstaetter e Thomas Tiefenbrunner, e l'allenatore Sandro Donati.