Razzoli sfortuna: rottura del legamento crociato per il campione di slalom
"L'ho fatta grossa, purtroppo questa volta in negativo😞!! Crociato anteriore sinistro andato (in vacanza per qualche mese 😡) proprio sul più bello! Grazie a tutti per l'affetto che mi state trasmettendo e tranquilli...sono già tornato una volta, la seconda sarà più facile"
Con questo messaggio postato su FB, Giuliano Razzoli ha confermato il crack del suo ginocchio. Una grande sfortuna per lo slalomista italiano, caduto nella prima manche dello slalom di Kitzbhuel. Partito con il pettorale numero 1 (era ufficialmente entrato tra i top-7 delle liste) è caduto dopo poche porte, con gravi conseguenze per il suo crociato. A questo punto dovrà operarsi e iniziare la riabilitazione in vista del tirono nella stagione prossima della Coppa del Mondo di sci.
Una brutta notizia per il 31enne campione emiliano (oro Olimpico a Vancoouver 2010) che era reduce dal secondo posto di Wengen e aveva mostrato nel corso della stagione di non lontano dalle star Kristoffersen e Hirscher. Proprio il norvegese (dodicesimo nella prima manche per un paio di errori, devastante nella seconda frazione: quinta vittoria in sei gare) e l'austriaco (ancora dietro al rivale, ma ha fatto altri punti preziosi per la Coppa del mondo generale) hanno chiuso ai primi due posti lo slalom di Kitzbhuel. L'Italia si consola con il bel quinto posto del 38enne Patrick Thaler (quattordicesimo dopo la prima manche) e il decimo di Manfred Moellg. Tredicesimo Stefano Gross, che a Wengen aveva fatto uno splendido terzo posto dietro a Razzoli, ma anche lui perseguitato dalla sfortuna: ha corso dopo che in settimana si era procurato uno stiramento all'adduttore sinistro. "E' stata una giornata molto dura per me, ho sciato al 60-70% delle mie possibilità, tutte le curve che facevo sulla gamba dolorante mi davano problemi. Vado via con un grande risultato, fino alla mattina non ero sicuro di partecipare. Schladming? Valuterò con i medici quanto il dolore sia peggiorato, dovrò fare forse altre punture di antidolorifico, ma martedì sera voglio esserci, è la mia gara preferita".
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