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Real Madrid umiliato (di nuovo) dal Barcellona. "Ancelotti attento". L'ombra del successore sulla panca di Re Carlo
Real Madrid-Barcellona 2-5, durissima sconfitta in Supercoppa di Spagna per il club blanco guidato da Carlo Ancelotti
Real Madrid umiliato (di nuovo) dal Barcellona. "Ancelotti attento"
Una manita durissima: 2-5 che ha consegnato al Barcellona la Supercoppa di Spagna e al Real Madrid una notte umiliante sotto i riflettori dello stadio internazionale Re Fahd di Riad in Arabia Saudita. Per il club blanco, abituato a incassare tituli su tituli, non è mai facile incassare una sconfitta, figuriamoci se arriva in una finale contro il Barcellona, con un punteggio così pesante e a poche settimane (26 ottobre) dallo 0-4 subito al Santiago Bernabeu nel match d'andata della Liga di Spagna.
El Chiringuito chiude un video con un 'Ancelotti cuidado' ('Ancelotti attento') dopo aver ricordato che a Florentino Perez non piace perdere match che hanno visibilità mondiale. Ovviamente nessuno pensa a un esonero di Re Carlo nel breve periodo, però questi due ko sono stati un duro colpo alla Casa Blanca.
💣 Es el aviso más gélido de @jpedrerol a Ancelotti en años:
— El Chiringuito TV (@elchiringuitotv) January 12, 2025
🚫 "CUIDADO". pic.twitter.com/VbiskoBuCI
Real Madrid-Ancelotti e l'ombra di Xabi Alonso
Nei giorni scorsi Relevo aveva raccontato indiscrezioni secondo cui se la stagione del Real Madrid dovesse chiudersi senza la vittoria di Liga o Champions potrebbe esserci la decisione di cambiare allenatore. E il nome in pole position, da mesi e mesi, per una eventale successione sarebbe quello di Xabi Alonso. Il 43enne tecnico spagnolo ed ex centrocampista di livello mondiale che in carriera ha giocato per 5 anni con la camiseta blanca, sta facendo cose clamorose alla guida del Bayer Leverkusen: vittoria della Bundesliga lo scorso maggio spodestando il Bayern Monaco, Coppa di Germania (ko il Kaiserslautern nel match decisivo), finale di Europa League (sconfitto solo da un'Atalanta ingiocabile in finale), Superocoppa tedesca a settembre (contro lo Stoccarda) e quest'anno resta in corsa per il titolo nazionale (-4 dal Bayern) e per gli ottavi di Champions League (13 punti in 6 partite, play-off già certi).
Attenzione però a pensare Ancelotti (che ha un contratto sino al 2026) fuori dai giochi: tante volte in questi anni Carletto ha smentito critici e indiscrezioni. Il suo Real Madrid è in lizza per la vittoria della Liga (secondo a un punto dall'Atletico Madrid) e ovviamente pronto a difendere la Champions conquistata al termine della scorsa stagione.