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Repsol: "Valentino Rossi antisportivo". Minaccia l'addio alla MotoGp
La compagnia petrolifera Repsol, da sempre vicina al team Honda, ha preso una posizione molto dura sulla vicenda di domenica al Gp di Sepang Malesia. Un comunicato in cui mette in discussione il suo futuro in MotoGP in seguito "al comportamento inaccettabile e antisportivo di Valentino Rossi contro Marc Marquez" a Sepang.
L'accusa al Dottore è pesantissima: "Al 7° giro della gara l'Italiano in un'azione assolutamente intenzionale ha calciato in modo antisportivo il pilota Repsol Honda facendolo cadere in terra. Anche se Marquez è fortunatamente uscito illeso, per Repsol il comportamento di Rossi è assolutamente inaccettabile perché ha messo in pericolo in modo premeditato e antisportivo la sicurezza del pilota del team Repsol Honda. La Repsol considera questo un atto antisportivo incompatibile con i valori dello sport e della competizione".
Poi ecco la minaccia di lasciare la MotoGp: "Repsol è profondamente rattristata da situazioni come quelle che si sono verificate a Sepang, perché la società si sente orgogliosa dei valori sportivi come amicizia, agonismo e l'impegno dei piloti. Senza questi valori, non avrebbe senso per Repsol partecipare allo sport come sponsor".
Jorge Lorenzo ai tifosi: "Attenti alle false notizie" - "No, non stavo "urlando e gridando" alla direzione di gara di domenica, ma stavo aspettando il mio turno per parlare alla conferenza stampa con Dani (Pedrosa, ndr)". Con un tweet, Jorge Lorenzo torna sul suo presunto comportamento al termine della gara di Sepang, caratterizzata dal contatto Rossi-Marquez. "Quindi, ai tifosi che seguono la Motogp dai media... Attenti alle false notizie che qualche giornalista ha cercato di vedere in questi giorni", ha aggiunto il pilota spagnolo della Yamaha, sempre con un 'cinguettio'.
Arrigo Sacchi: "Marquez e' un provocatore" - "Marquez e' stato un grande provocatore ed e' riuscito a far compiere un errore al grande Rossi". Cosi' Arrigo Sacchi oggi al programma di Radio2 Un Giorno da Pecora, condotto da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari. Rossi non avrebbe dovuto reagire cosi'? "Rossi e' un grandissimo campione e lo sara' sempre. Purtroppo non ha saputo contenersi di fronte ad una provocazione, in cui si percepiva l'odio, l'astio", ha aggiunto l'ex citti' azzurro a Radio2.