Rio 2016: aggressione sessuale nel Villaggio olimpico, arrestato pugile
Il pugile del Marocco Hassan Saada, 22 anni, è stato arrestato al villaggio olimpico. L'accusa di due cameriere
Un pugile marocchino è stato arrestato a Rio de Janeiro alla vigilia della cerimonia di apertura delle Olimpiadi. Il 22enne Hassan Saada è accusato di molestie sessuali ai danni di due cameriere nel villaggio olimpico.
Proprio nel giorno in cui e' in programma l'inaugurazione dei Giochi Estivi di Rio 2016, un pugile marocchino e' stato arrestato nel Villaggio Olimpico per presunta aggressione sessuale a danno di due addette alle pulizie. Lo hanno reso noto fonti della polizia brasiliana, che hanno identificato l'assalitore come Hassan Saada, 22 anni, categoria pesi medio-massimi (fino a 81 chilogrammi). La magistratura ne ha disposto la custodia preventiva per quindici giorni: Saada saltera' cosi' l'incontro di esordio nel torneo a cinque cerchi, che domani lo avrebbe visto opposto al turco Mehmet Nadir Unal.
Per lui, a parte un'eventuale condanna, l'Olimpiade e' finita prima d'iniziare. I fatti risalgono all'altroieri: il boxeur avrebbe chiamato le due donne nella propria camera, facendo finta di voler chiedere alcune informazioni. Poi pero' si sarebbe scagliato su di loro, tastando a una il seno e all'altra le cosce. Le vittime sarebbero riuscite a scappare, evitando che la situazione degenerasse ulteriormente, il tutto sotto gli occhi dei due compagni di stanza dell'aggressore, che nulla avrebbero fatto per fermarlo. In Brasile l'accusa e' particolarmente pesante perche' comprende ogni tipo di abuso sessuale, dal semplice palpeggiamento fino allo stupro vero e proprio.
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